Ucraina: Cesa, nostra posizione continui ad esprimersi in alveo Nato
Roma, 22 mar – (Nova) – La riunione del Consiglio europeo di domani “cade a pochi giorni dal clamoroso mandato di arresto spiccato per Putin per un’accusa molto grande: la deportazione di migliaia di bambini, strappati alle loro famiglie, alla loro terra, per essere indottrinati in Russia. Si tratta di un provvedimento grave che certamente rivela al mondo, una volta di piu’, il vero volto della dittatura di Putin. Ma il Consiglio europeo si riunisce anche all’indomani della visita del presidente cinese in Russia. Tutti abbiamo il dovere di guardare a questo incontro senza pregiudizio, perche’ nessuno spiraglio che porti alla pace, verso la fine del conflitto, va trascurato. Ma al tempo stesso non coltiviamo illusioni: per arrivare alla pace, prima l’Ucraina deve recuperare tutto il suo territorio. La nostra posizione deve continuare ad esprimersi nell’alveo della Nato, in totale sintonia con i nostri partner europei, e del sostegno all’Ucraina”. Lo ha detto il leader dell’UDC e deputato di Noi moderati, Lorenzo Cesa, in Aula alla Camera, nel corso della discussione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia MELONI, in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani.
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