“Merito, natalità e sovranità alimentare non sono parole in libertà. Non è un caso che tre ministeri del nuovo governo avranno queste tre parole chiave. Meritocrazia e contrasto alla denatalità sono le vere sfide della prossima legislatura. Parlare di merito pensando alla scuola italiana oggi implica in primo piano la valorizzazione del lavoro dei docenti e della loro competenza, da cui deriva a cascata la valorizzazione degli studenti. Più facile rendersi conto, numeri e statistiche alla mano, della gravità della crisi demografica in Italia, vero fanalino di coda dell’Europa. Eugenia Roccella ha già precisato che non si occuperà della legge 194, ma di politiche attive per la natalità, cercando di invertire quella curva che fa apparire il nostro Paese come una piramide rovesciata, in una condizione di equilibrio drammaticamente precario. Impresa che finora in Italia non è riuscita a nessuno di quanti hanno preceduto la Roccella e il lavoro sarà tutt’altro che facile”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice uscente dell’Udc e responsabile del dipartimento Pari Opportunità del partito.
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