“Oggi in gran parte del Paese inizia la scuola. Un inizio in salita per le famiglie e per gli studenti che devono fare i conti con il caro-vita e con l’atavica carenza di docenti. È certamente l’evento più significativo della giornata di oggi: la riapertura delle scuole, che proseguirà lungo tutta la settimana. Sono moltissimi i ragazzi che sperimenteranno per la prima volta un anno scolastico all’insegna della normalità: la riscoperta del compagno di banco, la possibilità di guardare in faccia compagni e docenti senza la mascherina, e una garanzia sufficientemente consolidata che la didattica sarà in presenza, con una interazione costante tra tutti i protagonisti dell’avventura scolastica. La normalità c’è e si vede, ma non può far dimenticare che per gli studenti di terza media è la prima volta che si interfacciano con compagni e insegnanti; che sperimenteranno interrogazioni e compiti in classe all’insegna del confronto e, speriamo, della solidarietà. I due anni trascorsi in DAD, o on una presenza in aula a singhiozzo, con tele-interrogazioni oltre che con tele didattica, non possono non aver inciso profondamente negli studenti e nelle loro dinamiche relazionali. È una nuova forma di emergenza educativa quella che emergerà quest’anno, nello sforzo di recuperare il più in fretta possibile le lacune accumulate, i rapporti ancora incerti tra compagni e con i docenti; gli orari, i tempi di studio e quelli di sport”. Lo afferma in una nota la senatrice Paola Binetti (Udc-Noi Moderati).