ROMA (ITALPRESS) – “Al Paese non servono ammucchiate elettorali, ma proposte concrete a cominciare dal blocco degli stipendi che risultano decisamente inadeguati per la maggioranza degli italiani. Per non parlare delle pensioni che non consentono una vecchiaia dignitosa, nonostante gli oltre 40 anni di servizio. Eppure, oggi la stampa riferisce di alleanze possibili, fino al limite dell’ammucchiata, almeno a sinistra; di liste difficili da preparare anche perché i conteggi sui posti disponibili, più o meno sicuri, sono sempre più aleatori. Ma si discute poco, troppo poco dei nodi programmatici che effettivamente stanno a cuore alla gente. Nonostante la pressione fiscale sia tra le più alte d’Europa, la qualità dei servizi in tema di salute e pensioni è tra le più basse. Lavoro non ce n’è; e se c’è è pagato decisamente poco e male; e per quando si uscirà dal lavoro con 40 anni di
contributi la condizione personale sarà decisamente più che modesta”. Lo afferma in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc: “Stupisce allora che i genitori siano così titubanti a mettere al mondo figli? Non sorprende che gli anziani guardino con
timore alla loro solitudine, e vedano nelle RSA una soluzione ad alto rischio. Ma ancor più assistiamo con sgomento un certo inaridirsi della tipica imprenditorialità italiana, orientata alle PMI, ma caratterizzata da una spiccata creatività, che oggi sembra soffocata da una iperburocrazia che rende difficile prendere decisioni, innovare, e trasformare prassi consolidate, ma obsolete, in un nuovo sguardo sulla realtà”.
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