(DIRE) Roma, 11 apr. – “L’unica realtà che può affermare senza ombra di dubbi di aver vinto in Francia è proprio il Centro, che ha fatto da calamita per ognuno degli schieramenti, obbligandoli a convergere verso posizioni che hanno perso quella dimensione di estremismo esasperato su cui si erano finora confrontate le diverse forze politiche in Francia. La lezione dovrebbe essere chiara anche per l’Italia: meglio stare al Centro e guidare dal Centro la politica del Paese. I due partiti ancora in corsa in Francia si sono riallineati entrambi al Centro, facendo della visione centrista del Paese il punto di osservazione di ogni altra questione. Un pò più a destra la Le Pen, che si è avvantaggiata dalla nascita di un nuovo partito marcatamente più a destra di lei; e un pò più a sinistra Macron che può contare sulla forte copertura del nuovo partito radicale di sinistra, che non a caso ha deciso di sostenerlo al ballottaggio. Ma i due leader con i rispettivi partiti giunti al ballottaggio parlano entrambi da centristi, rivendicando posizioni in cui cercano di tenere insieme questioni strettamente legate al benessere dei propri cittadini, a cominciare dal lavoro, dalla salute, dal contrasto alla povertà, e soprattutto alla sicurezza del Paese, interna ed esterna, con cui questo benessere va custodito”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc.