(ANSA) – ROMA, 14 MAR – “La guerra di Putin all’Ucraina sta diventando passo dopo passo una vera e propria guerra all’Europa e non sembra proprio conoscere battute d’arresto. Sono ormai milioni gli ucraini che stanno arrivando in Europa, ognuno come meglio può, ognuno alla ricerca di appoggi che amici e conoscenti possono offrire loro, con il tacito appoggio delle rispettive autorità. Davanti allo scenario di guerra che oggi ha raggiunto il cuore di Kiev, si va organizzando una rete di solidarietà insospettata in chi aveva liquidato l’Europa, come
una realtà di tipo economico che viveva solo alla luce del trattato di Maastricht. L’Europa c’è e le sue radici sono pur
sempre giudeo-cristiane di popoli che si riconoscono nei comuni valori e rendono reale e concreta l’enciclica di Papa Francesco ‘Fratres omnes’. Un giorno saremo noi a dire grazie agli ucraini per aver difeso i confini dell’Europa, ma oggi vorremmo ripetere solo il nostro no convinto alla guerra e sperare, pregare, perché finisca presto, al più presto”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc e responsabile Ufficio Pari Opportunità del partito. (ANSA).