8 Marzo: Pankiewicz (Udc), fiorisca una nuova cultura della donna. L’Udc al fianco delle donne Ucraine

8 Marzo: Pankiewicz (Udc), fiorisca una nuova cultura della donna. L’Udc al fianco delle donne Ucraine

L’Udc attraverso l’Ufficio PP.OO., guidato dalla sen. Binetti, promuoverà iniziative, eventi e proposte legislative adeguate. Anche l’Ufficio Cultura farà la sua parte
Di Wojtek Pankiewicz, Responsabile nazionale Cultura dell’Udc
Ogni anno l’8 marzo ricorre la Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne. Innanzitutto diciamo che viviamo questo 8 marzo al fianco delle donne ucraine. Le loro vite sono intrecciate alle nostre: i loro diritti sono i nostri diritti. La loro dignità è la nostra dignità. La loro libertà è la nostra libertà. Facciamo ogni sforzo affinchè cessi subito la guerra e si apra il dialogo.
C’è ancora molto da fare per far fiorire e crescere una cultura fondata sul rispetto e il riconoscimento della dignità delle donne. Una cultura che tuteli l’immagine ed i diritti della donna.
Tantissime sono le donne assassinate. È questo un fenomeno impressionante, un tema di tragica attualità in tutte le aree del mondo, che continua a scuotere e interrogare le nostre coscienze. Ma la nostra attenzione deve anche concentrarsi sulle forme meno brutali, ma non per questo meno insidiose della cosiddetta violenza economica, che obbliga la donna ad abbandonare il lavoro in coincidenza di gravidanze. Ma oltre alla battaglia dell’occupazione, è necessario vincere quella della retribuzione e quella di accedere ai livelli professionali più alti. Vanno incrementati gli sforzi per restituire dignità al lavoro delle donne, anche per far fronte alla crisi demografica. Calo demografico e carenza di occupazione femminile sono tra i fattori più rilevanti del rallentamento della crescita economica e sono fra essi collegati. Occorre dare ai giovani una spinta positiva ai loro progetti di vita. Sono perciò necessarie politiche per la famiglia, sostegno alla maternità, potenziamento dei servizi, conciliazione con i tempi di lavoro e con quelli di cura, che rappresentano un elemento di fondamentale importanza per la crescita. E occorre pure incidere sui processi educativi dei bambini e dei giovani, infatti è molto importante l’educazione nei bambini e nei giovani per diffondere una nuova cultura di genere e creare una nuova consapevolezza sull’immagine della donna, sul valore e i diritti della donna.
Il 21 febbraio scorso, il nostro segretario nazionale, on. Lorenzo Cesa, ha nominato la senatrice Paola Binetti responsabile nazionale dell’Ufficio Pari Opportunità dell’Udc. “ Grazie a questa nomina – ha affermato Cesa – verrà rivitalizzato, coinvolgendo tutti i segretari e i commissari regionali e provinciali del nostro partito, il Dipartimento Pari Opportunità. La senatrice Binetti, da sempre portavoce delle istanze delle donne e sostenitrice di battaglie di civiltà a favore dei soggetti più fragili, sarà protagonista della nuova agenda sulle politiche di genere dell’Udc. Un’agenda che ha l’obiettivo di conferire centralità ai temi cari al nostro partito: la riduzione del gender gap e le politiche dedicate alla famiglia. Urge un repentino cambio di rotta in materia di politiche di genere. Ripensiamo il ruolo della donna dando prevalenza ai valori e agli ideali del Centro, di cui siamo espressione”.
“Da oggi sarò responsabile nazionale dell’Ufficio Pari Opportunità – ha dichiarato la sen. Binetti – ringrazio Lorenzo Cesa per la fiducia riposta nei miei confronti. Ora a lavoro per una nuova agenda sulle politiche di genere.”
“Dare voce a tutte le donne – ha proseguito Binetti – questa la prima cosa da fare, e poi fare la sintesi più efficace. E’ necessario ritrovare punti di equilibrio . Incontrerò tutte le donne referenti Udc, regionali e provinciali. Il contesto territoriale è fondamentale per poter affrontare poi problemi specifici, perché è importante che ci siano le voci di tutte le donne. Le donne parlano con tante voci, che sono le voci dei bisogni delle persone che hanno intorno, dei loro sogni, delle loro speranze. Anche perché l’obiettivo in questo momento, nel pensare all’agenda di genere, è anche pensare al fatto che tra un anno andremo a votare”. “E quindi – -ha concluso – quale sarà la proposta politica forte dell’Udc da proporre anche ad altre forze con cui dovesse allearsi anche tenendo conto che il Pnrr sarà uno strumento decisivo per le enormi possibilità che offre per il contrasto del gender gap e per rilanciare il ruolo della donna in tutti gli ambiti professionali? A mio avviso sono proprio le donne del centro chiamate a fare la sintesi più efficace”.
Ma la questione della condizione femminile sarà sempre all’attenzione anche dell’Ufficio nazionale Cultura che ho l’onore di guidare per superare stereotipi e discriminazioni, diffondere una cultura di condivisione ed inclusione, promuovere le stesse opportunità di accesso delle donne anche ai livelli decisionali più elevati. Occorre, infatti, promuovere la partecipazione di uomini e donne come soggetti di uguale dignità nella definizione di uno sviluppo sostenibile e centrato sulle persone, riconoscendo alle donne il ruolo da protagoniste dello sviluppo piuttosto che di vittime da proteggere, evitando la creazione di stereotipi e valorizzando sempre il loro ruolo e i loro diritti.
Lo afferma in una nota Wojtek Pankiewicz, Responsabile nazionale dell’Ufficio Cultura dell’Udc.

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Source: News UDC Italia

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