(DIRE) Roma, 6 mar. – “Il tiranno era sotto gli occhi di tutti, ben prima che esplodesse la guerra con l’Ucraina. Ma l’Occidente non ha voluto vedere, si è illuso o peggio ancora forse qualcuno ha sperato di poterlo utilizzare a suo piacimento, con negoziati utili per sé. Un evidente errore grossolano, che urge riparare in fretta. Domani si riunirà un’altra volta il tavolo dei negoziati, ma ormai è venuta meno qualsiasi forma di fiducia, anche quella diplomatica che dietro l’eleganza delle parole nasconde la violenza dei gesti. Eppure, Putin continua ad incutere terrore a tutto l’Occidente, soprattutto nella vecchia Europa centrale”. Lo scrive in una nota Paola BINETTI, senatrice dell’Udc e responsabile Ufficio Pari Opportunità del partito. “Un terrore che si nutre della possibile estensione della guerra ai paesi vicini e soprattutto al più volte minacciato uso delle armi nucleari. Un uomo solo che tiene in scacco milioni di persone, facendo leva sulla paura, paura per se stessi e per le proprie famiglie, che abbiamo visto sempre muoversi insieme e compattamente anche lungo le vie di fuga”.