Udc: Pankiewicz, i valori ideali e la cultura politica del popolarismo per uscire dal declino
di Wojtek Pankiewicz, Responsabile nazionale Cultura dell’Udc
Scriveva Albert Einstein: “Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e a interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall’ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.”.
Una delle frasi più rappresentative di Doestoevskij, contenuta ne L’idiota, «la bellezza salverà il mondo», riecheggia in tutti i salotti intellettuali. Noi siamo in grado di coglierla nella sua complessità e riteniamo che il bello non si fermi ad una semplice dimensione estetico-sensoriale. La Cultura della Bellezza si può quindi estendere anche alla Politica, all’Economia e allo Sviluppo.
La maggior parte dei politici non parlano più di politica…Un Paese che non è governato da leader sognatori, con una grande Visione politica, è un Paese senza futuro. Tecnici e burocrati non possono rendere grande una nazione. Creiamo insieme allora in tutte le sedi dell’UDC un vero cantiere di Buona e Bella Politica, per voltare pagina e costruire col contributo di cittadini protagonisti, con entusiasmo un’Italia migliore.
In queste settimane l’UDC ha deciso di profondere un impegno speciale per la promozione della cultura politica del popolarismo, dato che la consideriamo una necessità, per il bene del nostro Paese. E proprio per meglio promuovere tutto ciò, nei giorni scorsi, come è noto, il Segretario nazionale, on. Cesa, ha nominato un Responsabile Nazionale Cultura del partito, nella persona del sottoscritto e un Responsabile Nazionale Formazione, nella persona del prof. Paolo Ferrara e insieme abbiamo promosso la costituzione della Consulta Nazionale Cultura e Formazione, che si insedierà e comincerà i suoi lavori a giorni.
Una cultura cristianamente ispirata al servizio dell‘Italia e dell’Europa, per il bene comune, sull’esempio del pensiero e dell’azione dei principali protagonisti della storia del movimento cattolico da Giuseppe Toniolo, a don Luigi Sturzo, ad Alcide De Gasperi. Il nostro particolare impegno culturale sarà teso a dare un contributo significativo per dimostrare e diffondere l’attualità del loro pensiero e del valore della cultura cristiana come realtà fondamentale e costruttiva della vita buona della comunità.
Lo ha affermato in una nota il prof. Wojtek Pankiewicz, Responsabile Nazionale Cultura dell’Udc.
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