Roma, 17 feb. (Adnkronos) – ”Questa notte il governo ha dovuto rivedere il proprio giudizio su alcuni punti chiave del decreto Milleproroghe per evitare, nonostante la sua larga maggioranza, di andare sotto. Il che può significare almeno due cose importanti: il parlamento sta recuperando centralità e la consapevolezza del suo ruolo specifico, il governo non ha però ancora capito come dialogare con i gruppi parlamentari”. Lo sostiene in una nota Paola Binetti,
senatrice dell’Udc. “Grazie alle pressioni del parlamento l’esecutivo è stato costretto a rivedere la sua valutazione sul bonus psicologico, un contributo pari a 20milioni di euro, destinati a potenziare le strutture esistenti. Il governo ha, inoltre, dovuto fare retromarcia sul contante, per cui il tetto torna per un anno a 2mila euro. Ha dovuto considerare, infine, anche l’emendamento sull’ex Ilva, per cui 575milioni sono stati destinati a ripristinare un ambiente più salubre a Taranto. Quanto accaduto mette in evidenza un fattore decisivo: il governo deve
rispettare di più il parlamento, evitando di utilizzare il sistema bicamerale come un sistema a camere alternate”, conclude Binetti.