Roma, 29 gen. (Adnkronos) – ”Con tutta probabilità neanche questa volta una donna sarà eletta al Quirinale. Il che indica con tutta evidenza quanta strada occorra ancora percorrere nel mondo politico per poter raggiungere una completa parità. È apparsa spesso strumentale l’idea di voler approdare a un nome femminile, solo perché tale. Le qualità specifiche dell’una e dell’altra potenziale candidata sono sempre rimaste in secondo piano rispetto alla prima prerogativa cercata: l’essere donna”. Lo dice la senatrice Udc, Paola BINETTI. “La scelta democratica del futuro Presidente non è facile e deve tener conto di molte variabili, moltissime. Ma il genere non può essere la variante più importante, addirittura condizionante. Vogliamo un Presidente che sappia governare il Paese in accordo con tutte le altre figure istituzionali, ribaltando questa immagine di un’Italia frammentata e litigiosa, per restituirci tutta la dignità di chi sa mantenere un punto di equilibrio davvero alto. Uomo o donna che sia”, conclude la centrista.