(DIRE) Roma, 28 gen. – Lunedì alle 15 nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani la senatrice dell’Udc, Paola BINETTI, organizza un incontro per approfondire il tema delicato del suicidio medicalmente assistito, proposto da un disegno di legge che tutt’ora è in discussione alla Camera dei deputati. “Il suicidio medicalmente assistito- spiega BINETTI- non può essere l’unica soluzione. È necessario investire in modo strategico sulle cure palliative che a oggi nel nostro Paese sono carenti. Non è facile elaborare una proposta di legge che si collochi in continuità con la legge sulle cure palliative e ne garantisca una più ampia ed efficace applicazione. Eppure, è proprio al diritto alle cure palliative che si riferisce la sentenza della Corte costituzionale. La Corte chiede una distribuzione capillare delle cure palliative su tutto il territorio nazionale, puntando sulla loro qualità e sull’accessibilità, pur sottolineando il diritto del paziente a prestare il proprio consenso a questa o a quella cura, in conformità con la legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT). La Corte con la sua sentenza ha cercato di evitare e comunque di limitare ogni possibile deriva eutanasica, sollecitando il legislatore a fare chiarezza”. All’iniziativa, dal titolo ‘Custodire ogni vita’,
parteciperanno Monsignor Luigi Mistò, presidente Fondo Assistenza Sanitaria Città del Vaticano, Stefano De Lillo, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Roma, Maria Grazia De Marinis, professore ordinario di Scienze infermieristiche dell’università Campus Bio Medico, Giuseppe Casale, presidente fondazione Antea, Don Carlo Abbate, direttore ufficio pastorale della salute diocesi di Roma, Domenico Menorello, presidente Osservatorio
parlamentare “Vera lex ?”, Giovanna Razzano, professore ordinario di Diritto Pubblico dell’Università La Sapienza, Assuntina Morresi, membro del Comitato Nazionale di Bioetica e presidente Comitato per il no all’omicidio del consenziente. Modererà l’incontro Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Concluderà i lavori la senatrice Paola BINETTI.