Milano, 25 dic. (LaPresse) – “Dal prossimo anno, grazie alla manovra finanziaria ci saranno grosse novità per il volontariato ma è necessario mantenere alta la guardia. Non deve essere imposto alcun regime di tassazione al settore del non profit e urge, come segnalato dalla legge di bilancio, una sburocratizzazione dell’intero settore. La vera novità del prossimo anno dovrebbe offrire l’opportunità di una moderata deregulation, che lasci spazio alla iniziativa personale, semplificando e de-burocratizzando un sistema che si rivela ancora oggi complicato da ri-animare”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc.
“In fondo è la semplicità del Natale quella che conquista tutti, la capanna di cui non si doveva pagare l’Imu – ha aggiunto Binetti – , gli animali a cui l’Asl non aveva proibito di entrare, i pastori che si sono precipitati, senza dover chiedere permessi speciali, neppure per fare una manifestazione decisamente storica. I Re Magi che hanno liberamente interpretato le indicazioni di Erode e deciso che fare bene il Bene era meglio che attenersi al protocollo reale. La Cometa si è sentita libera di muoversi e di fermarsi dove meglio ha ritenuto, senza attenersi alle regole dell’astronomia. Insomma, ognuno si è mosso in scienza e coscienza, come meglio ha potuto e di quel miracolo si continua a parlare ancora oggi. Della semplicità con cui gli ostacoli hanno cessato di essere tali davanti alla naturale creatività di chi voleva solo farsi carico degli altri. Nessuna tassa sulla bontà, e nemmeno su quel volontariato di prossimità che rientra a piano titolo nel terzo settore.”