Governo: Binetti (Udc), negazionismo spinto, slogan sembra essere “no problem”
ESECUTIVO OSSESSIVAMENTE CERCA DI CONVINCERE CITTADINI CHE VA TUTTO BENE (DIRE) Roma, 3 set. – “C’e’ un elemento fortemente perturbante nella comunicazione con cui il governo, ossessivamente, cerca di convincere i cittadini che va tutto bene e che e’ tutto sotto controllo!. Lo fa con la scuola, in cui di ora in ora veniamo informato del numero di banchi monoposto consegnati e del numero di docenti, che non si sa come verranno assunti. Ieri poi e’ stata lanciata un’ode alla mascherina: nessun paese al mondo ne distribuira’ piu’ dell’Italia, gratuitamente, ai suoi studenti. Quasi 12 milioni!!! Ma la verita’ dei fatti e’ che le cose stanno in modo diverso: i problemi esistono e il negazionismo della maggioranza comincia a diventare davvero imbarazzante. La scuola e’ ancora immersa nel caos, salvo qualche isola felice, da ascrivere a qualche dirigente scolastico illuminato e pieno di spirito di iniziativa, come accade a Roma Est, dove una preside si e’ limitata a far tagliare i due i banchi, con un costo limitatissimo e una consegna super-rapida… Non aveva voglia di buttare i vecchi banchi dalla finestra, ne’ di sprecare risorse pubbliche in arredi non necessari. Ma peggio ancora della scuola, che e’ stata tutt’altro che al centro dell’attenzione del governo, sta accadendo con la cassa integrazione: sono decine e decine di migliaia le persone che denunciano di non aver ancora ricevuto nulla. Questa volta pero’ il ministro Gualtieri, a differenza dell’Azzolina, riconosce il problema e afferma: ‘Probabilmente avremmo dovuto da subito cambiare le procedure per la cassa integrazione in deroga, che si sono rivelate troppo lente, e’ la cosa che ha funzionato peggio’. Il ministro lo dice esplicitamente intervenendo ieri su Rai Tre. Tra le politiche anticrisi i sussidi a pioggia sono stati la scelta peggiore che si potesse fare. Al confronto appare imbarazzante il silenzio della ministra del Lavoro, che invece ha concentrato la sua attenzione proprio sui bonus e sugli ammortizzatori sociali erogati indiscriminatamente. Non a caso e’ considerata la forte ispiratrice del reddito di cittadinanza. L’assistenzialismo tipico dell’approccio pentastellato, in una classe politica approdata in parlamento per lo piu’ senza aver avuto esperienze di lavoro precedenti”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC. “Gualtieri sa bene che le risorse del Recovery Fund non potranno invece essere usate per il taglio delle tasse e la riduzione fiscale va realizzata con la riforma fiscale. Il che significa che si dovra’ autofinanziare. Come non e’ affatto chiaro e ad oggi appare sempre piu’ legata all’abilita’ dialettica dei grillini in TV e alla loro capacita’ di contraddirsi, gettando la responsabilita’ sugli interlocutori che non hanno capito. Basta pensare all’utopia della riduzione dell’orario di lavoro a parita’ di salario per ridurre il tasso di disoccupazione. Ennesima velleita’ sbandierata in diretta TV dalla ministra Catalfo. Cio’ nonostante, neppure il ben piu’ realista ministro dell’Economia non si sottrae ad una vistosa auto-contraddizione, come quando afferma che tutti gli indicatori economici fanno pensare che sia in atto nel terzo trimestre un forte rimbalzo del Pil. E che il PIL del prossimo anno sara’ inferiore solo dell’8%, peggio degli altri Paesi europei, ma non troppo… Per chi cerca negazionismi e negazionismo l’unico luogo sicuro per incontrarli e’ a Palazzo Chigi…”, conclude la senatrice Paola Binetti, UDC.
The post Governo: Binetti (Udc), negazionismo spinto, slogan sembra essere “no problem” first appeared on UDC Italia.
Source: News UDC Italia