Coronavirus: Binetti (Udc), Cura Italia è il decreto dei paradossi non ripara danni
MEGLIO ANTICIPO ESAMI SPECIALIZZAZIONE NEOLAUREATI (DIRE) Roma, 18 mar. – “L’ultimo decreto coronavirus, il quarto per la precisione, e’ finalmente uscito e le polemiche sono puntualmente esplose. Sono molte le categorie deluse, impaurite dai risvolti economici di questa pandemia che sembra travolgere un po’ tutti, dai professionisti a partita IVA, al mondo del Made in Italy, che si tratti di food, fashion o furniture. Ma e’ anche e soprattutto dal mondo sanitario che si alza un vero e proprio grido di lamento per tante e diverse ragioni. E’ possibile che chi in questi giorni ha portato su di se’ il carico piu’ pesante di lavoro, esposto ai rischi maggiori, si veda corrispondere una indennita’ inferiore a quella del reddito di cittadinanza? Come dire: tanto valeva stare a casa e non correre rischi, secondo il famoso slogan #iostoacasa? Inoltre si e’ finalmente conclusa l’annosa vicenda della laurea abilitante per i medici, firmata dall’allora ministro Valeria Fedeli, come uno tra i suoi ultimi atti, inspiegabilmente bloccata dai due governi successivi. Ora e’ possibile immaginare che medici neolaureati, abilitati in modo del tutto virtuale, senza specializzazione, vengano assunti in policlinici e ospedali, in un momento in cui l’emergenza non accenna a diminuire e quindi richiederebbe altre e sperimentate competenze?”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC
Source: News UDC Italia