Sanità: Binetti (Udc), cosa aspetta governo a occuparsi di cure palliative?
DIRE) Roma, 11 dic. – “Di cure palliative si sta parlando anche in Vaticano in un simposio internazionale dedicato proprio alle cure palliative. Ne ha parlato la Corte costituzionale nella stessa sentenza con cui ha dichiarato parzialmente incostituzionale il cosiddetto suicidio assistito e se ne parla oggi in Vaticano, mettendo in evidenza in entrambi i casi come la fragilita’ e la vulnerabilita’ delle persone bisognose di cure palliative e di altri tipi di cure non dovrebbero mai permettere a un atteggiamento meramente utilitario di prendere piede. Eppure questo sembra invece essere l’atteggiamento del governo che sulle cure palliative non ha stanziato risorse aggiuntive preferendo cavalcare altri obiettivi di stampo decisamente clientelare, come e’ possibile osservare scorrendo gli stanziamenti aggiuntivi della legge di bilancio. Ce n’e’ per tutti meno che per i malati bisognosi di cure palliative e per i malati rari. A conferma del fatto che spesso si crea una cultura dello scarto capillare e insidiosa”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti (Udc), che continua: “Il cardinale Pietro Parolin rifacendosi al discorso del Papa agli anziani ha sottolineato come siano troppo spesso trascurati, respinti o addirittura scartati con un atteggiamento di abbandono, che e’ in realta’ eutanasia reale e nascosta. In un simposio internazionale e Interreligioso le sue parole hanno acquisito una forza e’ una intensita’ che non possono lasciare indifferenti coloro che amministrano la sanita’, prendono decisioni rilevanti e in fondo decidono anche chi deve vivere e chi deve essere lasciato morire. Noi ci opporremo in tutti i modi a questa cultura dell’indifferenza che richiede solo il coraggio di dire un si’ convinto alle cure palliative, ultimo appuntamento con la vita per tanti malati”.
Source: News UDC Italia