Governo: Binetti (Udc), temibile ipotesi PD-M5s su temi etici
Roma, 11 ago. – “In questa gara, tutta
interna a una maggioranza che non c’e’ piu’, sempre che stia diventando
di moda la caccia a chi ha rotto prima il contratto di governo, Salvini
sembra a tutti gli effetti il colpevole designato e certamente ci ha
messo del suo. Ma a mio avviso la prima profonda rottura e’ avvenuta su
uno di quei temi etici che sarebbero dovuti restar fuori dal dibattito
politico e invece sono esplosi con l’avvicinarsi della scadenza del 24
settembre”. Cosi’ Paola Binetti (Udc) in una nota. “Sto parlando
dell’Ordinanza della Corte costituzionale in merito alla sentenza
Cappato e all’introduzione del l’eutanasia in Italia- spiega- Tre i
segnali inequivocabili dell’orientamento pentastellato in questo campo:
in primo luogo il respingimento del disegno di legge Pagano, che
rivendicando il diritto-dovere del Parlamento a deliberare, confermava
l’articolo 580 del CP, attenuandone le pene. In secondo luogo la
spossante gestione dei tempi parlamentari alla Camera, che ha privato il
Senato del diritto-dovere di poter dibattere un tema cosi’ rilevante. In
terzo luogo, ultimo ma non ultimo, l’arroganza con cui Fico ha chiuso la
questione, decretando in questo modo la estromissione dal parlamento da
una decisione di primaria importanza per tutti gli italiani. Di tutto
cio’ e’ stato il M5S a mantenere la regia, pilotando gli eventi in modo
tale che -a Camere chiuse- diventi impossibile prendere una decisione
che corregga alcune distorsioni della legge sulle DAT , invece di
esasperarle fino far precipitare il Paese nel pieno caos di una
eutanasia strisciante e pervasiva”. “All’interno del M5S in campo etico
c’e’ una gestione di tipo prevalentemente radicale verso questi valori,
come era gia’ emerso nella legislatura precedente- conclude- A tal punto
di ipotizzare un contratto di governo da cui questi temi fossero
esclusi. Ma non e’ stato cosi’, e alla prima occasione il M5S ha
approfittato per contraddire quanto a sua volta aveva messo nero su
bianco. Una ipocrisia come tante altre! Ma una situazione che rende
ancora piu’ temibile l’ipotesi tutt’altro che remota di una alleanza
Pd-M5S. D’altra un Pd, sia pure in lenta ripresa e’ a trazione renziana,
non ce la farebbe mai a vincere le prossime elezioni e i grillini
dovrebbero aspettare le calende greche per tornare al governo… salvo
l’ipotesi di un accordo da da fare con il naso turato come ebbe a dire
in altro contesto Indro Montanelli. Ma allora per certi temi e per certi
valori sarebbe davvero la fine”. (Zap/ Dire) 10:48 11-08-19 NNNN
Source: News UDC Italia