Governo: Saccone (Udc-Fi), vecchie liturgie caminetti e segrete stanze, Di Maio dimezza i voti ma resta al suo posto
“Amarezza perché auspicavamo un mandato pieno al presidente del Consiglio Conte, magari con voto di fiducia, nel rappresentare l’Italia in UE. Invece il premier è più debole. Ci si è rifugiati nelle vecchie liturgie, quelle dei caminetti dei vertici nelle segrete stanze”. Lo ha detto a Palazzo Madama, il senatore Antonio Saccone (Udc-Forza Italia), intervenendo nel corso dell’informativa del ministro dell’Economia Tria sull’ipotesi di procedura infrazione Ue. “Non illudetevi che, per uscire dalla crisi economica di cui siete tra gli artefici, basti un rimpasto. Anche questo strumento è anacronistico ma prima era accompagnato dalle dimissioni. Qui invece il capo politico del partito che ha dimezzato i voti non si dimette ma chiede ai suoi colleghi di dimettersi. Non crediamo che questo governo abbia la competenza per rilanciare la nostra economia: il popolo sovrano chiede una maggioranza omogenea. E le urne hanno parlato chiaro: gli italiani vogliono il centro destra unito al governo del Paese”, conclude Saccone.
Source: News UDC Italia