Minori: Binetti (Udc), ancora molto da fare per infanzia e adolescenza
(DIRE) Roma, 25 gen. – “L’Oms ha pubblicato il 24 gennaio l’Atlante della salute mentale con i dati aggiornati al 2017. La sua conclusione lapidaria dovrebbe far riflettere molto tanti Paesi, compreso il nostro governo: non prendersi cura della salute mentale provoca un danno economico globale di un trilione di dollari l’anno. In Italia mancano soprattutto i servizi per i bambini, che appaiono discriminati proprio in uno degli ambiti piu’ delicati per il loro sviluppo affettivo e socio-cognitivo. Mancano adeguati servizi ambulatoriali per bambini e adolescenti, compresi quelli dedicati ad una assistenza diurna adeguata alle necessita’ di minori”. Lo dice la senatrice dell’UDC Paola Binetti, che osserva: “L’Atlante della salute mentale, appena pubblicato, include informazioni e dati sul progressivo raggiungimento degli obiettivi del piano d’azione globale sulla salute mentale 2013-2020. Gli obiettivi potranno essere raggiunti solo se ci sara’ un impegno condiviso con investimenti concreti non solo sul piano economico, ma anche sul piano politico, con leggi, programmi e servizi di salute mentale che rispondano alle esigenze reali dei minori e delle loro famiglie. Le conseguenze di un mancato investimento in tal senso avranno certamente ripercussioni gravi su tutto il tessuto sociale. Nell’Atlante appena pubblicato spicca una drammatica correlazione tra la carenza di politiche sui piani di salute mentale e la scarsa attenzione ai diritti umani delle persone che presentano disturbi in tal senso. Scarsissime sono, ad esempio, le strategie di prevenzione del suicidio. L’Oms stima che nel mondo ci siano circa 800.000 persone che muoiono per suicidio ogni anno”.(SEGUE)
Source: News UDC Italia