Carige: Binetti (Udc), riformiamo radicalmente le banche
CARIGE. BINETTI (UDC): RIFORMIAMO RADICALMENTE LE BANCHE (DIRE) Roma, 9 gen. – “Salvare il risparmio degli Italiani e’ un atto dovuto da parte di un sistema politico-economico che, per quanto malato, dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi precoce delle sofferenze bancarie e avvisare tempestivamente soprattutto i piccoli risparmiatori. E’ sulla fragilita’ del sistema di sorveglianza delle banche che dovrebbe concentrarsi la nostra attenzione e pretendere dal governo nuove garanzie, in linea con le opportunita’ tecnologiche oggi disponibili. Non vogliamo salvare le banche, perpetuando uno stato di disagio assai piu’ esteso e profondo di quanto non ci abbiano fatto credere finora. Vogliamo salvare i risparmiatori e per questo vogliamo curare il sistema bancario, intervenendo con le dovute misure, anche drastiche se fossero necessarie. Oggi le banche non appaiono piu’ alla pubblica opinione come istituzioni solide ed affidabili e le persone cercano soluzioni alternative al loro risparmio, magari tornando al buon vecchio mattone. E’ il sistema bancario che appare malato, fragile e inaffidabile. Non servono rassicurazioni superficiali di qualche sedicente esperto, dettate da un ottimismo privo di fondamento. La gente non crede piu’ che tante banche di piccola e media dimensione nel giro di pochi anni possano entrare in crisi, una dopo l’altra, senza che si attivi un sistema di controllo in grado di fare prevenzione.” Lo afferma la senatrice Paola Binetti (UDC), che continua: “Non e’ concepibile che le persone, le famiglie, corrano il rischio di vedere i risparmi di una vita, accumulati in vista di una maggiore sicurezza per se’ e per la propria famiglia, polverizzati per colpa della cattiva gestione bancaria. La banca che dovrebbe aiutarti a traghettare la tua vita nei momenti di maggiore fragilita’, si converte nel tuo peggior nemico. E’ gia’ da molto tempo che il risparmio depositato in banca non rende quasi nulla, ma ora assistiamo ad un capovolgimento di prospettiva e la banca non solo non tutela ma distrugge. Il punto quindi non e’ tutelare banche che non sono in grado di assolvere adeguatamente il loro ruolo, ma tutelare i risparmiatori, mettendoli in condizione di capire dove e’ meglio investire i loro risparmi; aiutandoli a riconoscere quali banche siano affidabili e quali no; avvisandoli quando si avvicina la tempesta e incoraggiandoli a correre ai ripari. La gente oggi guarda alle banche come ad una sorta di re nudo, e non si accontenta di sapere che il governo investe miliardi per salvarle, nonostante la loro evidente incompetenza… e poi non trova risorsi per i disabili!”. (Vid/ Dire)
Source: News UDC Italia