Manovra: Binetti (Udc), famiglia sempre meno presente in legge di bilancio
QUESTO È IL VERO TRADIMENTO DEL PATTO CON GLI ITALIANI (DIRE) Roma, 18 dic. – “Progressivamente sempre meno presenti nella attuale legge di bilancio i diritti delle famiglie e quelli dei minori. Dopo roboanti affermazioni di principio, dopo aver perfino istituito un Ministero della famiglia, il governo fa ogni giorno di piu’ un vistoso passo indietro. Il famoso patto con gli italiani e’ diventato un binario su cui si rincorrono pensioni quota 100, rivolte ad una platea anche lei in decrescita infelice, e il reddito di cittadinanza con giovani che stanno smascherando l’insidia che nasconde e tornano a chiedere a gran voce lavoro e soprattutto lavoro. Degli altri obiettivi promessi e sottoscritti nel Patto di governo non si parla piu’ da tempo. E le famiglie tornano ad essere ancora una volta la cenerentola della legge di bilancio, come ormai avviene ogni volta in tutte le legislature di qualsiasi colore politico. Realmente questa volta avevamo una speranza in piu’ per via del famoso ministro della famiglia, ma il suo silenzio e’ davvero assordante. Come se la famiglia fosse un soggetto da poter schiacciare in uno sfondo anonimo, in cui ha ragione chi grida di piu’. Per esempio Salvini e Di Maio, ben attenti a non lasciare che l’altro faccia un passo avanti in piu’, e quindi decisi a far affogare l’intera legge al grido di Abbasso la Fornero e cancellate il RIS, perche’ ora arriviamo noi. Paladini di un cambiamento che non c’e’ e totalmente distratti rispetto agli altri obiettivi”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti (Udc), che continua: “E’ impressionante il vuoto spinto che circonda le famiglie; la carenza assoluta di politiche demografiche; l’incapacita’ di farsi carico delle famiglie numerose; la sostanziale dimenticanza dell’usura a cui vanno incontro le famiglie in cui ci sono figli o familiari disabili, o persone affette da malattie rare. Il dramma della poverta’ a cui sono esposte le nuove generazioni; senza lavoro oggi, o condannate ad un training infinito con attivita’ scarsissamente remunerative. Famiglie esposte ad un indebitamento ai limiti dell’usura, perche’ nessuna banca vuol fare loro credito e i commercianti della zona cominciano a temerne l’apparire gia’ sulla porta di ingresso nel negozio. Da anni, ogni anno, insieme ad un gruppo di volontari, distribuiamo pacchi di viveri, raccolti all’insegna di un vecchio messaggio del Giubileo del 2000: Ero straniero e mi avere accolto. Ma questa non e’ la politica. Questa e’ la voce antica della solidarieta’ cristiana, che in questo modo anticipa il Natale, coprendo i buchi grossolani di una gestione economica che moltiplica le disuguaglianze e scava solchi sempre piu’ profondi tra le classi sociali. Ed e’ questo il vero fallimento di una Legge che sottolinea le disparita’, le aumenta e le rende insuperabili. Negando in radice quel bene comune che la giustizia e l’etica economica dovrebbero tutelare. Peccato, ennesima opportunita’ perduta; ennesimo fallimento della politica nostrana… Non ci resta che attendere il prossimo anno e un prossimo governo, piu’ illuminato e competente; piu’ giusto e politicamente efficace”. (Vid/ Dire) 15:29 18-12-18 NNNN
Source: News UDC Italia