Diciotti: Binetti (Udc), Europa sta perdendo sua identità
(9Colonne) Roma, 22 ago – “Una cosa è controllare i flussi dei migranti e ridistribuirli nell’intera Europa, ma cosa ben diversa è servirsi dei migranti per fare la voce grossa in Europa. Eppure è quanto stanno facendo tutti i Paesi dell’UE, che scagliano anatemi contro chi non accoglie, ma si guardano bene dall’accogliere queste persone senza un adeguato tornaconto. Ancora una volta è la centralità dell’economia che scalza il primato della solidarietà e della libertà. Ma così è la morte dell’Europa, dei suoi valori, della sua cultura, della sua capacità di fare sintesi. Dalla nave Diciotti una lezione di drammatica perdita di umanità. Ma il colpevole non è tanto il nostro ministro dell’Interno, quanto una intera classe politica che a livello internazionale sta negando la sua stessa ragion d’essere; sono le radici dell’Europa che si stanno inaridendo per un reflusso di egoismo nazionalista”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: “La vicenda della nave Diciotti faticosamente giunta e parcheggiata nel porto di Catania, in attesa delle direttive europee, è al tempo stesso segno del fallimento della politica italiana, simbolo eclatante dell’egoismo di Malta, ma anche immagine viva dell’ipocrisia degli altri stati del sud dell’Europa: Francia, Spagna, Grecia, ecc. Ogni stato sembra dire all’UE: solo a fronte di nuove risorse apriremo i nostri porti e accoglieremo nuove persone. Le persone contano solo in funzione della politica economica che l’Europa deciderà di attuare. E’ un cinismo istituzionale, di cui ovviamente l’Italia paga il prezzo più alto sul piano dell’immagine, per la debolezza dei governi precedenti, che hanno attuato una politica dell’inclusione erga omnes senza calcolarne i rischi”. (PO / red) 221219 AGO 18
Source: News UDC Italia