Governo: Binetti (Udc), da governo affermazioni pericolose
(9Colonne) Roma, 21 ago – “Non ci si può stupire se la sensazione generale che predomina è quella della incertezza davanti ad un governo che ogni giorno di più fa annunci roboanti, disarticolati dalla effettiva possibilità di tradurli in fatti concreti”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, Udc, che segnala in particolare tre dichiarazioni del governo che giudica “pericolose”: “La prima riguarda la nuova legge, e non potrà che essere un decreto legge, per annullare le concessioni fatte alla Società Autostrade. Un decreto si inserisce nel megaprogetto di cambiamento del sistema-Paese e che dovrebbe marcare il ritorno a quello stato-centrismo, che speravamo di aver superato, a favore di una liberalizzazione diffusa. La seconda affermazione riguarda la forma governo, sempre meno orientata in senso parlamentare, e sempre più presidenzialista, con espliciti riferimenti ad un uomo forte al comando. La terza dichiarazione, coerente con la precedente, afferma non solo l’inutilità di una delle due camere, ma anche la ridondanza dell’attuale numero di parlamentari. Troppi, troppo costosi e soprattutto di scarsa utilità. Il sillogismo che se ne ricava è di una semplicità estrema: un presidente forte, che abbia in mano potere esecutivo e potere legislativo, e un parlamento debole, con pochi parlamentari all’opposizione, e una maggioranza fidelizzata da una legge elettorale ad hoc. Non bisogna essere degli esperti di storia nazionale per rievocare un clima culturale, già vissuto, e ingenuamente ritenuto finito per sempre”. E conclude: “In confronto alla nuova visione del Paese che sta emergendo nella attuale maggioranza, il reddito di cittadinanza e la flat tax sono promesse elettorali assai meno pericolose. A meno che il populismo evocato non andasse interpretato con un algoritmo del tipo: reddito senza lavoro e senza tasse”. (PO / red) 211200 AGO 18
Source: News UDC Italia