Dl Dignità: Binetti (Udc), ben vengano emendamenti, anche su capitolo giochi
(DIRE) Roma, 24 lug. – “Il Decreto Dignita’ contiene molte ambiguita’ anche in materia di gioco, soprattutto in merito alla gestione delle Awp, per cui vale la pena ricordare l’assoluta anomalia del settore. Dal 31 dicembre del 2016 e’ diventato impossibile per i piccoli gestori cambiare concessionario, per cui questi ultimi, soprattutto i grandi concessionari organizzati in multinazionali, sono diventati al tempo stesso produttori, gestori e proprietari di Awp. I concessionari infatti, vista l’impossibilita’ dei gestori di cambiare concessionario in seguito all’applicazione della legge, cosa che era possibile fare prima, si sono impadroniti prima dei nullaosta dei gestori a suo tempo richiesti e ottenuti dai Monopoli e poi delle stesse macchina Awp. In altri termini nella lunga filiera del gioco il danno non si scarica solo sul giocatore fragile, ma anche sul gestore piccolo, che appare socialmente ed economicamente fragile. Il vero vincitore in questo nuovo tipo di gioco d’azzardo e’ la concessionaria multinazionale che, con la complicita’ del governo, dilata i suoi introiti speculando sia sui giocatori che sui gestori. Facendo leva sul proprio potere economico e sulla ingenuita’ dell’altro. Il governo in questi ultimi anni si e’ reso garante solo del proprio introito fiscale, disposto a trattare piu’ volentieri con le concessionarie che si facevano garanti della redditivita’ del gioco, a prescindere da quanto poi lucrassero per se stesse e a scapito di chi”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che sottolinea come l’abolizione della pubblicita’ sul gioco d’azzardo sia solo uno degli elementi chiave indispensabili per il suo controllo. (SEGUE) (Com/Pol/ Dire) 16:13 24-07-18 NNNN
Source: News UDC Italia