Governo: Binetti (Udc), con spread oltre quota 200 puntare su Giorgetti e accantonare Savona
(IL VELINO) Roma, 26 Mag – “Strana gestazione quella di questo governo, che stenta a nascere. Prima una pessima legge elettorale che trasforma radicalmente la potenziale classe dirigente e consegna il Paese a due giovani ed inesperti leader. Poi una ostilità strutturale dei mercati che riporta lo spread in area pericolosa, oltre i 200 punti, polverizzando in pochi giorni l’equivalente di molte legge finanziarie… Ben più delle cinque finanziarie che sarebbero toccata ad un governo capace di durare per un’intera legislatura… L’evaporazione di tanti miliardi in così breve tempo suscita però molti dubbi e molte perplessità sui famosi poteri forti, che si muovono in un’ottica esclusivamente economico-finanziaria. È l’Europa dei mercati che rende difficile far nascere un’Europa dei popoli e soprattutto della solidarietà sociale. Ed è proprio contro questa visione dell’Europa che hanno preso posizione in modo inequivocabile non solo Lega e M5S, ma moltissimi altri cittadini italiani ed europei”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, Udc. “Abbiamo tutti – aggiunge la senatrice centrista – la sensazione che il sogno dei Padri fondatori sia sia interrotto davanti a questa logica che riduce l’uomo a prodotto dei mercati e stressa le scelte politiche misurandole solo su questo parametro. Il cambio di paradigma europeo è parte integrante del cambiamento proposto non solo in questa legislatura, ma paradossalmente anche in quella a trazione montiana. Lo conferma la scelta di Moavero, come ministro per i rapporti con l’Europa. Stesso ministro in governi radicalmente diversi: un ministro la cui competenza in materia europea nessuno mette in discussione”. (com/ndl) 20180526T153851
Source: News UDC Italia