GOVERNO. BINETTI: SERVONO COMPETENZA, VISIONE E CONCRETEZZA (DIRE)
Roma, 31 mar. “Il dibattito tra i due candidati leader sembra essersi cristallizzato su due punti di scarsissima possibilita’ attuativa: il reddito di cittadinanza e la flat tax.
Da un lato il tema dei giovani, soprattutto al Sud, con una cronica difficolta’ a trovare lavoro e dall’altro l’insopportabile pressione fiscale che opprime famiglie e aziende. Chiunque fara’ il ministro dell’Economia sperimentera’ sulla sua pelle l’assoluta necessita’ di mettere in atto misure di ben diversa portata, anche perche’ la ripresa reale non c’e’ ancora e la produzione italiana e’ ferma da oltre 10 anni.
Eppure, anche in modo diverso da quanto annunciato in campagna elettorale, e’ quanto gli italiani si attendono dal nuovo governo. Una revisione sostanziale degli attuali modelli organizzativi e socio-economici, che riveli prospettive diverse da quelle sperimentate finora.
Modelli e strategie che si sono rivelate del tutto inadeguate, proprio perche’ scaturite da semplici operazioni di maquillage tecnico-professionale, una semplice riedizione di vecchie esperienze”.
Lo afferma la senatrice Paola BINETTI (Udc), che aggiunge: “Il voto del 4 marzo piu’ che premiare Lega e M5S ha posto uno stop chiaro ad una economia di mercato, di cui erano stati protagonisti in modo molto simile Pd e FI, e che ormai non risponde piu’ alle esigenze emergenti nella maggior parte della nostra societa’. popolazione.
Non si possono liquidare problemi gravi come l’impoverimento progressivo della popolazione, la disoccupazione giovanile ad oltre il 40% e la consistente riduzione della classe media, avallando l’ipotesi di semplice voto di protesta a M5S e Lega.
E’ dal lavoro che gli italiani chiedono di ripartire, per ritrovare dignita’ per se e per i propri figli. Dal lavoro che non c’e’ e dalle misure da attivare perche’ invece ci sia; sia abbondante per tutti e sia retribuito in modo sufficientemente dignitoso per assicurare a tutti un vero e proprio reddito di cittadinanza. Un reddito adeguato per vivere con la propria famiglia, pagare tasse e ottenere qualita’ nei servizi”.
Ancora BINETTI: “In settimana tutti i capigruppi saliranno al Colle per incontrare Mattarella e offrirgli elementi sufficienti a decidere a chi assegnare il difficilissimo compito di formare il governo.
Un governo che duri e che risolva problemi, secondo un ordine di priorita’ condiviso con il Quirinale.
Nomi di alto profilo ha chiesto Mattarella, il che significa persone oneste e competente,con un curriculum che mostri esperienza concreta di professionisti e non solo velleita’ di comando; persone che possano innovare i processi indispensabili a mettere in moto in modo coraggioso ed innovativo il Paese e non solo fedelissimi del capo.
Mattarella dovra’ mettere in atto un grande discernimento per individuare soluzioni laddove finora tutti hanno visto problemi.
Attualmente sono tutti concentrati nel derby Salvini-Di Maio, ma questa sara’ una parte secondaria del problema se si sceglieranno ministri capaci di dettare la linea rispondendo ai bisogni reali degli italiani e non solo alle segreterie dei partiti.
Siamo tutti in attesa delle prime mosse esplorative del presidente, anche se non e’ detto che siano quelle definitive.
Ma e’ alla squadra che guardiamo con particolare attenzione, auspicando- conclude la senatrice- che abbia intelligenza politica, coraggio e competenza specifica”.
(Com/Anb/ Dire) 17:01 31-03-18 NNNN