BINETTI: NUOVO GOVERNO RIPARTA DALLA FAMIGLIA (DIRE)
Roma, 29 mar. “Ci sono gia’ diversi disegni di legge presentati in Parlamento, tra Senato e Camera, che fanno riferimento alla famiglia e alla urgente necessita’ di tutelarla piu’ e meglio.
In un’epoca in cui il valore preferito dalla nostra cultura sembra essere quello dei diritti individuali, la famiglia torna a esigere attenzione per i diritti e per i doveri di tutti proprio a cominciare dalla famiglia. Diritti e doveri che implicano responsabilita’ e reciprocita’; molto piu’ della sommatoria dei diritti individuali, proprio perche’ includono quei beni relazionali che traggono forza ed energia dalla natura etica dei vincoli familiari.
Non ci si ama per dovere, ma tutti sappiamo bene che l’amore non ha senso se non si declina nell’attenzione reciproca. Sappiamo tutti altrettanto bene che la relazione di cura puo’ essere faticosa, sia che si tratti di bambini che di anziani, di malati o di disabili. A volte perfino frustrante quando ci si trova soli davanti alle difficolta’ e se la persona nella sua fragilita’ sa bene quanto bisogno abbia della famiglia, la famiglia stessa scopre di aver bisogno di altre famiglie, con cui costruire una rete di servizi”.
Lo afferma la senatrice BINETTI, il cui primo disegno di legge presentato in Senato pone in evidenza la necessita’ di istituire un Garante per la famiglia. “Nel riconoscere e promuovere la famiglia, la societa’ gioca la sua stessa sopravvivenza. Esiste un legame inscindibile tra il benessere della famiglia e quello della societa’. La famiglia e’ una cellula economica fondamentale.
Centro di redistribuzione del reddito e delle rendite. Ed e’ soprattutto nucleo primario di qualunque Welfare, in grado di tutelare i deboli e di scambiare protezione e cura. Il nuovo governo deve favorire il sistema di relazioni familiari, in cui i soggetti non sono solo portatori di bisogni, ma anche di soluzioni, stimoli e innovazioni.
Ecco perche’, rispetto alle coppie di fatto, caratterizzate da una liberta’ che sottolinea la liquidita’ dei legami, la famiglia conserva un suo marchio di fabbrica specifico, che garantisce coesione sociale e solidita’ intergenerazionale. E in quanto tale va tutelato anche a livello di una Autorita’ indipendente”, conclude.
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