Noi con l’Italia, con radici cattoliche Paese stabile Lavoro, famiglia, welfare e immigrazione al centro del programma (di Valentina Roncati) (ANSA) – Roma, 5 feb –
Ritrovare il coraggio della proprie radici cattoliche, a cominciare dalla famiglia, passando per la scuola, fino alla sanita’ e all’assistenza sociosanitaria.
Mettere un faro sul lavoro, “perche’ se non c’e’ un rilancio dell’economia difficilmente risolveremo il problema della poverta'”; infine una gestione “solidale ma piu’ ferma dell’immigrazione”.
Sono i punti che – all’interno del programma di centrodestra – stanno particolarmente a cuore ai candidati di Noi con l’Italia-Udc, che oggi il segretario Lorenzo Cesa ha presentato alla stampa alla Camera: le parlamentari uscenti Paola Binetti e Eugenia Roccella, l’ex vicedirettore di Avvenire e della Sir Domenico Delle Foglie, capolista nel Lazio, l’ex consigliere regionale Luciano Ciocchetti, l’ex segretario regionale dell’Udc Antonio Saccone.
Gli esponenti di Noi per l’Italia hanno detto di voler mettere un argine all’astensionismo cattolico “i cui segnali sono sottovalutati ma preoccupanti”.
Hanno sostenuto di essere “impegnati per tutti i valori, non facciamo selezione genetica di essi”; hanno rilanciato l’orgoglio dell’essere cattolici (“dobbiamo avere il coraggio di fare outing dicendo ‘sono credente, praticante'”, ha sintetizzato Binetti); hanno sottolineato di voler combattere l’odio razziale, perche’ “non e’ in casa nostra”.
Hanno ammesso di avere sensibilita’ diverse da alcune componenti della coalizione, come la Lega, “ma il centrodestra vincera’ queste elezioni e l’apporto dello scudo crociato sara’ determinante; l’Italia ha bisogno di stabilita'”.
(ANSA). VR 05-FEB-18 18:28 NNNN