ELEZIONI. BINETTI: URGENTI RIFORME STRUTTURALI A FAVORE DELLA FAMIGLIA (DIRE) Roma, 27 gen.
“Famiglia al centro: lo dicono tutti i partiti e gli schieramenti, ma da molte legislature, ormai anni, non lo fa piu’ nessuno in modo serio e strutturato.
Oggi se ne e’ parlato ancora una volta nell’affollato Salone dei Piceni, nel centro storico di Roma, con intellettuali ed esperti, ma soprattutto con famiglie profondamente interessate a sentire cosa riserva per loro la politica nella prossima legislatura”.
Lo dice Paola BINETTI, parlamentare Udc, che aggiunge: “Oltre l’inverno demografico, e’ stato il tema-problema da cui si e’ partiti.
Massimo Gandolfini, presidente del Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’ ha affermato senza dubbi di sorta che si tratta del problema principale del futuro dell’Italia. Il numero dei nuovi nati in Italia si riduce sempre piu’, mentre crescono in parallelo la popolazione anziana e il numero dei decessi”.
Secondo BINETTI, “e’ urgente dare vita a politiche per la famiglia che non si limitino ad un semplice Bonus, ma abbiano invece quel carattere strutturale che le sottragga alla visione ideologica, spesso parziale e umorale, dei politici di turno. Non si puo’ mettere al mondo un figlio, la cui vita impegna la famiglia per sempre, senza sapere su quali risorse si potra’ contare, a seconda di chi governa oggi o domani”.
“Noi dell’UDC- continua Paola Binetti-ci siamo sempre battuti, ad esempio, per ottenere il quoziente familiare, una misura che tiene conto dell’intero nucleo familiare e varia quindi a seconda del numero dei componenti e delle loro esigenze specifiche.
Porre la famiglia al centro significa apprezzarne in profondita’ i legami reciproci, la solidita’ del nucleo familiare, che da sempre e’ il piu’ potente ammortizzatore sociale che esiste. Peccato che non se ne tenga mai conto in modo adeguato”. Secondo la parlamentare Udc, “non ci si puo’ limitare a parlare di famiglia e poi mistificarne l’identita’.
Famiglia e’ unita’, generativita’, accoglienza della fragilita’, capacita’ di amare con i fatti, anche quando le cose non sono facili.
Oggi siamo al paradosso che perfino l’Istat parla di famiglie davanti a nuclei formati da un solo membro: capofamiglia di se stesso. Possiamo ben dire che l’individualismo e’ giunto al suo capolinea.
La singolarita’ del soggetto coincide con la pluralita’ dei legami che il soggetto stringe con se stesso. Ed e’ questo il vero inverno demografico che sta soffocando il Paese, bloccandone la crescita e lo sviluppo.
Un Paese di monadi isolate che in Inghilterra ha suggerito l’idea di creare un Ministero per contrastare la solitudine che i loro stessi modelli sociali hanno creato e che qualcuno da tempo sta cercando di esportare anche in Italia.
Noi- conclude l’esponente centrista- vogliamo tornare ad essere un popolo di famiglie, unite, solide, aperte alla vita, capaci di sfidare la sindrome delle culle vuote, con una proposta coraggiosa e concreta. Questo e’ quello che l’Udc nel Quarto Polo e dal Quarto polo intende fare nella prossima legislatura”.
(Com/Mar/Dire) 21:42 27-01-18 NNNN