Elezioni: Binetti (Udc), con quarto polo nuova giustizia sociale
(DIRE) Roma, 8 gen. – “Prende forma la struttura del quarto polo nell’ambito della coalizione del centrodestra e Lorenzo Cesa ne rappresenta il tessitore, colui che ci ha creduto prima degli altri. Con pazienza infinita e’ stato capace di ridare forma e consistenza ad un oggetto politico che, pur nascendo dalla pluralita’ di soggetti diversi, ognuno con la sua leadership e le sue legittime aspirazioni, e’ riuscito a trovare un punto di equilibrio condiviso in una serie di linee programmatiche”. Lo dice Paola Binetti, deputata Udc. “Prima di tutto- sottolinea- la famiglia, non come una affermazione velleitaria, buona da spendere in campagna elettorale, ma con filo conduttore che attraversi tutte le altre politiche, a cominciare da quelle economiche, per approdare in politiche demografiche efficaci fino ad includere politiche per gli anziani e per la cronicita’. Ma e’ solo partendo dalla famiglia che e’ possibile rilanciare anche le politiche per la scuola, intese come una opportunita’ concreta per la libera scelta dei genitori per i propri figli. Strettamente collegata alla famiglia c’e’ l’urgente necessita’ di fare del lavoro un vero e proprio snodo per lo sviluppo efficace del Paese; per avviare riforme concrete che consentano di superare l’invecchiamento tecno-organizzativo della Pa; per offrire ai giovani l’opportunita’ di mettersi in gioco con le loro ambizioni e i loro talenti”. Paola Binetti osserva che “la scuola pubblica sara’ a pieno titolo sia quella statale che quella paritaria e non assisteremo piu’ alla scomparsa di scuole di antichissima tradizione culturale, nate intorno ad un progetto educativo saldamente strutturato intorno ai valori della tradizione cattolica. E tutti insieme guarderemo ad un’Europa coerente con gli insegnamenti dei suoi Padri fondatori; profondamente solidale, orientata a generare sviluppo economico per tutti i popoli che ne fanno parte; aperta ed inclusiva, ma anche esigente nel chiedere il rispetto delle leggi e delle culture dei popoli residenti, a cui si chiede di accogliere chi viene da lontano. Un’Europa piu’ giusta- conclude la parlamentare Udc- con una grande classe media, in cui le poverta’ di riducono progressivamente, perche’ assistiamo ad un’intelligente ridistribuzione della ricchezza che tutti contribuiscono a produrre. Dal quarto polo prende forma una nuova utopia di giustizia sociale, fondata sulla famiglia e sul lavoro per tutti”.
Source: News UDC Italia