Elezioni: Binetti (Udc): in agenda fine legislatura no ambiguità e promesse
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(DIRE) Roma, 14 dic. – “La cronologia di fine legislatura si va facendo sempre piu’ chiara: Mattarella annunzia per il 27 il probabile scioglimento delle Camera e le elezioni si confermano tra il 4 e l’11 marzo. Si accelera quindi, sia a destra che a sinistra, ma soprattutto al centro, il processo delle alleanze in vista delle future coalizioni. Quanto piu’ ampia e’ la coalizione tanto piu’ facile sembra riuscire a vincere le prossime elezioni, ma nello stesso tempo appare tanto piu’ difficile riuscire a governare”. Lo dice l’onorevole Paola Binetti (Udc). “La ricerca di alleati- aggiunge- e’ diventata l’obiettivo strategico dei vari leader e neppure il M5S si sottrae a questa suggestione, per cui lo si vede dialogare a distanza con i Liberi ed Uguali di Grasso. Poco o nulla schizzinosi oggi, ma certamente in grave imbarazzo subito dopo le elezioni. Chiunque vinca. L’ipotesi di continuita’ del governo Gentiloni, rilanciata da Berlusconi, sembra solo apparentemente rassicurante, perche’ in realta’ perpetuerebbe il clima di ambiguita’ che ha caratterizzato questi ultimi mesi di legislatura. Molte promesse; molti annunci roboanti sulla ripresa economica e sulla riduzione della disoccupazione; ma i fatti non ci sono proprio! Continua la disoccupazione giovanile a tassi record in Europa e la nostra ripresa e’ talmente rallentata da apparire sostanzialmente ferma. Si approvano leggi a forte impatto sociale come quella sull’Autismo o quella sul Dopo di noi, ma ne’ i genitori con bambini autistici, ne’ genitori anziani con figli disabili a carico hanno potuto vedere il benche’ minimo miglioramento. Si parla di APE sociale, ma la gente con una qualche patologia cronica corre il rischio di morire prima di andare in pensione”
Source: News UDC Italia