CANCRO SI SCONFIGGE ANCHE CON SPORT E ALIMENTAZIONE

“Ottobre, mese della prevenzione dei tumori, vede moltiplicarsi le iniziative che parlano a uomini e donne in buona salute dei rischi che tutti corriamo, se rinunciamo a prenderci cura di noi stessi. La biciclettata di questa mattina, promossa dall’Brest Unit di senologia del Campus Bio-Medico, diretta dal Professor Vittorio Altomare, e’ stata decisamente una delle piu’ simpatiche e probabilmente una delle piu’ efficaci”. Lo afferma la deputata Udc, Paola BINETTI, che riferisce: “Alla partenza, alle Terme di Caracalla si sono date appuntamento famiglie intere; madri e padri con bambini piccoli e grandi. Ma anche alcuni testimonial d’eccezione come Fabrizio Frizzi e Cinzia DH Torrini. Tutti, rigorosamente in maglia rosa, hanno percorso la passeggiata archeologica, spingendosi fino al Colosseo, per proseguire poi fino all’Altare della Patria e di li’, passando per la Bocca della verita’ costeggiare il Circo massimo, e tornare all’inizio delle Terme di Caracalla”. Continua BINETTI: “Un itinerario dei piu’ belli del Centro storico di Roma, attraversato da una comitiva in bicicletta, con bambini dagli 8 ai 10 anni in apertura e i piu’ esperti e veloci in chiusura. In mezzo le mamme, alcune delle quali con i figli piccoli nel cestello davanti”.

BINETTI sottolinea: “Molti gli applausi della gente che passeggiava lungo i fori e guardava ammirata questa piccola folla di ciclisti. Una biciclettata in cui tutti hanno vinto e nessuno ha perso, come recitava lo slogan della manifestazione. Il tumore del seno non e’ stato ancora sconfitto del tutto, ma si sono fatti miglioramenti straordinari in termini di sopravvivenza e di qualita’ di vita. Cio’ si deve alla diagnosi sempre piu’ precoce, grazie anche agli screening mammografici, alla tecniche operatorie sempre piu’ precise e conservatrici, ai farmaci innovativi che la ricerca mette a nostra disposizione. Ma in gran parte si deve anche alla rete di solidarieta’ che tante piccole e grandi associazioni mettono a disposizione delle donne, aiutandole ad affrontare anche aspetti solo apparentemente secondari della terapia: dalle nuove bellissime parrucche, alla fisioterapia riabilitativa. Tutto concorre a garantire non solo sopravvivenza ma una vita pienamente inserita nel proprio contesto sociale e familiare, professionale e personale”, conclude la parlamentare centrista.