Dl Semplificazioni: Binetti (Udc), maxiemendameto non c’è, fiducia su testo inesistente
Dl Semplificazioni: Binetti (Udc), maxiemendameto non c’è, fiducia su testo inesistente
(DIRE) Roma, 4 set. – “Tra una manciata di ore, oggi in Senato si vota la Fiducia al Decreto Semplificazione. Prima dell’esito del voto, assolutamente scontato per ovvi motivi, vale la pena segnalare un fatto che appare quanto di piu’ emblematico per rappresentare la crisi di Democrazia introdotta da questo governo. Il fatto eclatante, nel suo genere, e’ che il ritardo sulla tabella di marcia e’ dettato dalla mancanza del Maxi emendamento governativo, che ha posto la fiducia su di un testo che non c’e’ ancora”. Lo dice in una nota la senatrice Paola Binetti, dell’Udc, che segnala come “una richiesta di questo tipo dovrebbe porre seri dubbi di coscienza a chiunque, soprattutto alla maggioranza, dal momento che si da’ per scontato il no fermo e convinto dell’opposizione al decreto”. Binetti osserva: “E’ difficile accettare che si ponga la fiducia se di un testo che ancora non c’e’; esattamente come e’ difficile accettare la lunga discussione di ieri su un decreto che potrebbe essere stravolto dal maxi-emendamento, atteso, ma non ancora arrivato, di questa mattina. Il governo impone degli equilibrismi alla coscienza dei colleghi della maggioranza veramente imbarazzanti, sollecitandoli a prendere posizione su temi ed argomenti che ancora non conoscono e che non avranno certo il tempo di studiare prima che siano votati. E’ questa la radicale mancanza di democrazia che caratterizza la strana alleanza Pd-M5S, in cui l’attaccamento al potere appare come l’elemento di forzatura massima delle coscienze. I due principali partiti di maggioranza, con il supporto di IV e di LEU, vivono in un clima di ricatto reciproco che invoca strani accordi di governo, che forzano gli accordi a monte che ognuno di loro aveva stipulato con i suoi elettori. Fedeli l’uno all’altro, ma infedeli ai gruppi di appartenenza; se non e’ ipocrisia questa, bisognerebbe capire meglio cosa sia la coerenza politica e la coerenza personale. Si chiede Fiducia su di un testo che non c’e’ e su cui sara’ davvero difficile capire cosa ci sia prima di poterlo votare. Il principio di precauzione imporrebbe di diffidare di ognuna delle loro proposte, proprio perche’ implicano un salto nel buio, spesso senza ritorno. Come accadra’ in occasione del prossimo Referendum, che il M5S in realta’ vive come un’operazione autocelebrativa per risalire nei sondaggi e confermarsi per quel partito leader che ormai non e’ piu’. Ma non si illudano il Pd, IV, e a destra, a sorpresa, Fratelli d’Italia. Se, per disgrazia, dovesse vincere il fronte del Si’, la vittoria sara’ ascritta esclusivamente al M5S, e in particolare alla corrente di Di Maio, che ne approfittera’ per regolare i conti anche all’interno del suo Movimento. E tutti noi continueremo ad essere governati dall’incompetenza e dall’improvvisazione, ma anche da un clientelismo pentastellato, che si fa sempre piu’ invadente ed insidioso. L’unica fiducia che sanno chiedere e’ quella al buio su carta bianca, per continuare a fare quel che vogliono, quando e come vogliono.”
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Source: News UDC Italia