Migranti: Binetti (Udc), governo ha smarrito bussole del bene comune
Migranti: Binetti (Udc), governo ha smarrito bussole del bene comune
(DIRE) Roma, 10 gen. – “Ci siamo rallegrati, non senza un fondo di amarezza, per la soluzione offerta ai 49 migranti sbarcati a Malta, dopo tre settimane passate in mare in condizioni decisamente disagiate. Una soluzione che mette in evidenza la responsabilita’ dell’UE nel suo ruolo di mediazione e di bilanciamento degli egoismi nazionali. I Paesi europei, Italia compresa, non possono essere lasciati soli a decidere, altrimenti il rischio e’ che la paura finisca col diventare l’alibi per legittimare individuali che diventano egoismi nazionali. Perche’ di questo si tratta, quando si rivendica tanto la tutela della identita’ nazionale. Ma e’ proprio questo che pregiudica l’Unione europea, come l’hanno voluta i padri fondatori e come la reclamano a gran voce tante persone che sognano un’Europa della solidarieta’ e non della competitivita’. Ed e’ questa la sfida che si combattera’ alle prossime elezioni ed il vero paradosso e’ che possa vincere proprio la spinta anti-europeista. Ma quest’ultima vicenda, pur nella sua drammaticita’ e nel prezzo alto che hanno pagato 49 persone innocenti, ha confermato una volta di piu’ che c’e’ bisogno di piu’ Europa; di una Europa solidale ed equilibrata, capace di contenere egoismi e prepotenze, tanto piu’ pericolosi quanto piu’ assumono carattere nazionale. Resta da chiarire, almeno in Italia, chi tra Conte e Salvini vincera’ la sfida e si fara’ piu’ o meno direttamente carico dei migranti destinati all’Italia”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti (Udc), che continua: “La maggioranza scricchiola su tutti i temi e problemi emergenti. Non solo la gestione dei migranti o quella delle banche, Carige in primis. Mostra la sua intrinseca fragilita’ anche su altri temi ad alta valenza psico-sociale, come l’ultima sfida sulla liberalizzazione a scopo ricreativo della cannabis, di cui si nega qualsiasi effetto negativo e si esaltano invece tutte le ragioni astrattamente positiva. Il ministro Fontana, ministro della famiglia e della disabilita’, liquida il problema, affermando che non e’ nel programma di governo, senza nulla dire sulla sua potenziale pericolosita’. E’ il classico ping pong del governo giallo verde. L’antico gioco tra poliziotto buono e poliziotto cattivo. Uno afferma. L’altro nega e vince il piu’ forte. Sui migranti sbarcati a Malta ancora non sappiamo chi abbia davvero vinto. Ci auguriamo che abbiano trionfato il buon senso e un po’ dell’umana solidarieta’, corroborati dalla voce accorata di papa Francesco e dalla mediazione europea. Per gli altri temi non sappiamo, ma dubitiamo che da soli i giallo-verdi ce la possano fare”. (Com/Anb/ Dir
Source: News UDC Italia