Scuola: Binetti (Udc), ricomincia ma nessuna parla di minori non accompagnati

“SENZA SCOLARIZZAZIONE NON C’È INSERIMENTO SOCIALE” (DIRE) Roma, 3 set. – “Si sta avvicinando rapidamente l’inizio dell’anno scolastico e si intrecciano tanti tipi diversi di aspettative e di timori. C’e’ la sorpresa dei genitori che entrando in uno qualsiasi dei tanti negozi per articoli scolastici trovano prezzi lievitati ben oltre il classico indice di inflazione; c’e’ la preoccupazione dei romani che tirano ancora un respiro di sollievo godendosi un traffico a densita’ contenuta; ci sono i docenti, che tornando a scuola trovano un sensibile aumento di nuove circolari da rispettare e far rispettare; ma ci sono anche i docenti che hanno fatto ricorso e sono in attesa di una possibile destinazione. Ci sono gli studenti, che godono della possibilita’ di ritrovare i loro amici e soffrono per il naturale peso di compiti, interrogazioni. E al vertice di questa complessa macchina organizzativa e culturale c’e’ il ministro che deve rispondere ad obiettivi educativi di largo respiro, ma anche di grande impegno economico: dalla stabilizzazione dei docenti mancanti alla revisione della sicurezza degli edifici”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, Udc. “Comunque la prima linea di frontiera per questo inizio d’anno sara’ marcata dalla verifica dei ragazzi vaccinati e di quelli non vaccinati. La nuova discriminante sociale che definisce anche una linea di schieramento politico. Il tutto sulla pelle dei bambini. L’auspicio e’ che prevalga il buon senso: che i genitori vaccinino i figli: nel dubbio e’ sempre meglio vaccinare. Che i docenti verifichino che in ogni classe sia garantito almeno il famoso effetto gregge, che prevede un tasso di vaccinazione del 95%. Che i genitori non inseriscano nella complessita’ della organizzazione didattica anche questa variabile, che ha totalizzato ansie e preoccupazioni in questi mesi”. (SEGUE) (Com/Lum/ Dire) 11:02 03-09-18 NNNN

Source: News UDC Italia

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