Ambiente: Novello (Udc), bisogna credere nella geotermia

Ritorniamo su un argomento che ci sta particolarmente a cuore: l’energia geotermica.
Proprio in questi giorni, il tema del clima ormai fuori controllo è di stretta e drammatica attualità.
L’Italia si trova in una terribile morsa di caldo intenso. Le previsioni per i prossimi giorni e settimane parlano di un’ondata di caldo davvero intensa che sta provocando una catastrofe climatica, idrica e ambientale senza precedenti.
Nel contempo la siccità imperversa da mesi in mezzo mondo. Queste erano cose previste da almeno 20 anni. Ma nessuno ha inteso preoccuparsene.
Eppure una risposta rivoluzionaria l’abbiamo a portata di mano: si chiama energia geotermica, una vera energia alternativa e pulita con non trascurabili vantaggi. Intanto si tratta di una produzione di energia continua, indipendentemente dalle temperature esterne, dalle condizioni meteorologiche e dall’alternanza giorno-notte.
Proprio in questi giorni, agli Stati Generali dell’energia, dal Consiglio Nazionale dei Geologi attraverso il lavoro di coordinamento della Piattaforma Geotermia, è emerso come sia del tutto necessario promuovere la geotermia nelle sue diverse forme, con l’obiettivo di favorirne e sostenerne il valore nell’ambito della transizione ecologica, come richiesto nel Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.
Con l’obiettivo finale della decarbonizzazione, che costituisce un obiettivo da raggiungere entro il 2030 per il 55% rispetto al 1990.
Ormai è convinzione sempre più diffusa che il calore interno della Terra si candidi come importante fonte di energia del futuro. Una fonte inesauribile, veramente alternativa e pulita, alla quale i paesi più consapevoli dei rischi che stiamo vivendo, dovranno attingere con sollecitudine, prima che sia troppo tardi.
Con la consapevolezza che la Geotermia sia una risposta importante per il teleriscaldamento di quartieri, città e per l’industria; così come per la produzione di energia elettrica, e c’è anche la geotermia per piccoli impianti domestici per il riscaldamento e il raffrescamento mediante pompe di calore.
L’Italia ha un potenziale di energia geotermica estraibile e sfruttabile che si stima valga tra i 500 milioni e i 10 miliardi di tonnellate di petrolio equivalente. Vale a dire, tra i 5.800 e i 116mila terawattora di energia, a fronte di un fabbisogno annuo di poco superiore ai 300 terawattora, in grado di soddisfare interamente tutta la domanda interna!
Tra le caratteristiche che rendono il geotermico una fonte rinnovabile particolarmente vantaggiosa c’è l’occupazione indotta.
Luigi Novello Responsabile Nazionale Ufficio Ambiente UDC

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Source: News UDC Italia

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