IUS SOLI: DA OGGI FINE A INUTILI PROLUNGAMENTI CHIESTI DA MINORANZA
IUS SOLI. BINETTI: DA OGGI FINE A INUTILI PROLUNGAMENTI CHIESTI DA MINORANZA (DIRE) Roma, 28 dic.
“Con oggi arriva l’inizio della fine della XVII legislatura: in sequenza il discorso di Gentiloni, che traccerà un bilancio del suo anno di governo, e quello di Mattarella, che scioglierà le Camere.
Si pone così la parola fine anche agli inutili prolungamenti chiesti dalla minoranza dem per approvare lo Ius Soli.
In realtà di blitz dell’ultima ora fatti per portare a casa leggi tutt’altro che perfette questo governo molto blitz, che si sommano alle 100 e più volte in cui è stata posta la fiducia. Una gestione precipitosa di norme che avrebbero richiesto un diverso approfondimento e soprattutto una diversa condivisione parlamentare.
Lo stesso Ius Soli se fosse stato condiviso, recependo gli elementi di prudenza e di perplessità che venivano dalla stessa maggioranza, sarebbe arrivato in porto prima e meglio. Sono tantissimi i provvedimenti che stenteranno ad essere applicati perché mal fatti, privi degli indispensabili decreti attuativi, sottofinanziati, ma comunque ostentati come un successo da un governo in cui alla fine è prevalsa la rincorsa a portare a casa di tutto e di più.
Inapplicata e in alcuni casi inapplicabile la legge sul Dopo di noi, confusa quella sul Terzo settore, ad alto rischio la legge sulle Dat e ancora più ambigua la legge sulle Unioni civili.
Non stupisce che alla fine anche l’ultima pattuglia interna al Pd, abbia detto no alla legge sullo Ius Soli. Se ne parlerà in aprile in un diverso contesto politico-culturale e allora si potrà fare qualcosa di meglio e soprattutto di meno ideologico”.
Lo afferma l’onorevole Paola BINETTI, Udc, che continua: “Personalmente ritengo che il vero flop di questa legislatura sia rappresentato dallo scandalo delle Banche. Troppo poco si parla delle persone che hanno perso tutti i loro risparmi e non stupisce che pochi giorni fa una persona abbia tentato un gesto estremo spingendo la sua macchina contro una di loro.
I conflitti di interesse del cosiddetto giglio magico si rivelano sempre più stretti e riflettono alleanze che in un altro contesto non esiteremmo a chiamare in modo ben peggiore.
Gli interessi spregiudicati di pochi hanno schiacciato le speranze di molte persone, che immaginavano una vecchiaia serena.
Altro flop del governo la chiusura assoluta con cui hanno trattato il gioco d’azzardo considerandone solo il gettito fiscale, a prescindere da chi si impoveriva e finiva in mano agli usurai. Mille manifestazioni che nulla avevano del presunto volto della sinistra e molto invece di un capitalismo esasperato ed egocentrico.
Non credo che rimpiangeremo molto la XVII legislatura! Possiamo solo sperare che la prossima sia migliore… non dovrebbe essere difficile!”.