Ucraina. Binetti (Udc): Guerra pane rischia di travolgere Africa
“Il Pane è diventato il simbolo di questa guerra scatenata da Putin; in principio era la libertà di autodeterminarsi dei popoli, ora è in gioco la sopravvivenza di altri popoli, ma pur sempre gente che lotta per la vita. La Russia attraverso il controllo del pane esercita la sua egemonia nei paesi dell’Africa occidentale, come conferma il fatto che quei paesi non condannano apertamente l’invasione russa in Ucraina. Perché se Russia e Ucraina sono grandi paesi agricoli e grandi esportatori di grano, orzo, mais, semi di girasole, la Russia è il principale esportatore di grano proprio verso il continente africano. La guerra ha bloccato il normale rifornimento del grano, facendo esplodere il prezzo dei cereali e la gente non sa più come uscirne, anche in Europa, dove comunque i salari sono assottigliati dai forti costi energetici, dalle bollette di luce e gas, che incalzano i bilanci familiari. I paesi del Nordafrica sono da anni quasi totalmente dipendenti dalle importazioni di cereali, di cui non riescono a fare a meno. Il tutto si somma alla carestia, già annunciata alcuni mesi fa dalla FAO, che parla di circa 340milioni di africani subsahariani esposti a insicurezza alimentare grave. Le guerre del pane hanno portato in passato alla caduta di regimi o a scontri politici in Tunisia, Algeria, Egitto e Sudan”. Questo il monito lanciato da Paola Binetti, senatrice dell’Udc.