Ucraina: Saccone, ora dialogo, Russia non sia sotto influenza Cina

(ANSA) – ROMA, 23 FEB – “Devo anzitutto affermare che il gruppo di Forza Italia-Udc condivide le sue parole, ministro Di Maio, e resteremo accanto al governo nella gestione di questa grave crisi tra Russia e Ucraina. Voglio quindi porre due questioni che mi sembrano essenziali. Riteniamo davvero che Putin sia diventato una sorta di nuovo Hitler? Oppure si tratta semplicemente di un capo di Stato ossessionato di avere la Nato nel suo giardino? E’ una distinzione dirimente questa. Noi pensiamo che sia quest’ultima la fattispecie con cui confrontarci. E allora le sanzioni decise dall’Occidente sarebbero efficaci, anche se hanno un costo ma anche una loro validità. Diversamente esse sarebbero davvero inutili e inefficaci”. Così il senatore dell’Udc-Forza Italia, Antonio Saccone intervenendo in Aula dopo l’informativa del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio al Senato sulla crisi ucraina. “La seconda questione è: se è vero che Putin è un capo di Stato ossessionato dalla presenza della Nato nel suo giardino, probabilmente sta preparando la guerra per avere la pace – ha aggiunto – Almeno ce lo auguriamo. Ed allora è giusto essere chiari e autentici con i nostri alleati storici, ponendo delle criticità, che evitino il rischio di perdita di fiducia nell’Ue. Non possiamo certo replicare in Europa un altro modello turco e dobbiamo porci la domanda di che cosa vogliamo fare della Russia e dei russi. Certamente, bisogna agire, auspicando e ricercando il dialogo, per evitare di far ricadere la Russia nella sfera di influenza cinese”. (ANSA).

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