SCUOLA, BINETTI (UDC): NELLA PA DOCENTI SONO SOTTOPAGATI, RICONOSCERE MERITO

(Public Policy) – Roma, 19 set – “Il decreto Aiuti Bis è atteso domani per un ultimo passaggio in Senato: obiettivo principale è ripristinare il tetto degli stipendi apicali della Pubblica amministrazione. Un emendamento al testo originario ha soppresso la qualifica di ‘docente esperto’, per il quale permane l’incentivo di natura economica. A favore degli insegnanti di ruolo che superano con valutazione positiva il percorso formativo triennale è prevista la possibilità di essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che verrà precisato più tardi, in sede di contrattazione collettiva. È il consueto grande problema della Pubblica amministrazione: come riconoscere il merito, la qualità di chi si prodiga per raggiungere risultati di eccellenza, rispetto a chi si limita ad un compimento formale del proprio lavoro”. Lo sottolinea in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc, candidata alla Camera nella lista ‘Noi Moderati’, nella coalizione di centrodestra.
“Nel caso dell’emendamento soppresso c’era una piccola squadra di funzionari iper-retribuiti e una grande classe di impiegati e funzionari sotto-pagati. Nella scuola, paradossalmente sono tutti sotto-pagati. Uno degli obiettivi fondamentali della nuova legislatura dovrà essere proprio la scuola. Per Noi Moderati rappresenta una linea di impegno molto chiara e determinata e vogliamo ripartire dai docenti, proprio per garantire agli studenti la migliore relazione educativa possibile. La scuola è da sempre il primo contesto sociale in cui i bambini si imbattono uscendo di casa e c’è bisogno di liberare tempo e tempo di qualità per permettere ad ogni ragazzo di stabilire con i propri docenti una vera e propria alleanza, di cui i genitori non sono semplici spettatori, ma che esige un profondo rispetto di ruoli e competenze diverse”. (Public Policy)

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