ELEZIONI: BINETTI (UDC), ‘SI’ A RDC PER POVERI, NO PER ORIENTAMENTO A LAVORO’

Roma, 4 set. (Adnkronos) – ”Il Reddito di cittadinanza va dato a chi si trova realmente nella soglia di povertà assoluta o relativa. Continuare a usare questa misura per favorire l’orientamento al lavoro non ha più senso. Il M5S non ha affatto sconfitto la povertà, come ha affermato in modo arrogante e privo di qualsiasi riferimento alla realtà. I poveri ci sono e sono destinati ad aumentare, almeno nei prossimi mesi: per loro urge una misura di contrasto alla povertà, che garantisca almeno il livello essenziale di sussistenza”. Lo afferma Paola Binetti, senatrice dell’Udc e candidata del Centrodestra alla Camera con la lista Noi Moderati. “I navigator, indicatori alla mano, non sono stati in grado di gestire le politiche del lavoro, indispensabili per far aumentare il numero degli occupati, risparmiando risorse sul RdC e permettendo di reinvestirle a tutto vantaggio dei più poveri. Il prossimo autunno, con l’alto rischio della crisi energetica, minaccia di far esplodere una bomba sociale in cui poveri e disoccupati rappresenteranno una miscela drammatica. Conservare il Rdc per i più poveri, considerandolo tra le misure di contrasto alla povertà è un atto dovuto, ma occorre anche distinguere e separare le politiche di orientamento al lavoro. È questa la conclusione a cui siamo giunti questa mattina in un intenso seminario di giovani appena laureati, alcuni dei quali con master o con un recente dottorato di ricerca: tutti però regolarmente senza lavoro, nonostante le decine di curriculum già inviati”, conclude la senatrice centrista.

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