Ambiente. Novello (Udc): l’energia per il futuro? Una risposta può venire dalla geotermia
Ambiente. Novello (Udc): l’energia per il futuro? Una risposta può venire dalla geotermia
Com’è noto la guerra in Ucraina, ma ancora prima la crisi climatica, la forte domanda energetica sempre crescente e la transizione ecologica impongono scelte sempre più alternative e disponibili in natura. L’Italia è un Paese geotermicamente caldo, ma occorre potenziare gli studi e i progetti relativi allo sfruttamento dell’energia geotermica. Questo è importante per ottenere l’indipendenza energetica o almeno una minore dipendenza dalle risorse fossili, quasi tutte provenienti da aree extra-nazionali particolarmente instabili.
L’energia geotermica è senza dubbio una fonte di approvvigionamento energetico importante, sfrutta il calore interno del pianeta Terra e può diventare una valida alternativa ai combustibili fossili.
Non ci sono solo eolico, solare e biomassa, la geotermia va considerata una valida alternativa all’interno della politica energetica nazionale.
Forse pochi sanno che nel 1911 in Toscana
venne costruita la prima centrale geotermica del mondo. All’epoca alimentava la località toscana di Larderello e addirittura tutta la città di Volterra.
Tuttora la Toscana è la regione che ospita il più grande impianto termoelettrico, oltre a circa trenta impianti nelle province di Siena, Pisa e Grosseto.
La Geotermia studia lo sfruttamento del calore termico all’interno della terra. L’energia geotermica è la quantità di calore che arriva in superficie dal’interno del pianeta. Si tratta quindi di un calore naturale.
La geotermia poco utilizzata in Italia è molto diffusa nel Nord Europa. Come funziona una pompa di calore geotermica?
La pompa di calore reversibile abbinata a sonde geotermiche assorbe calore dalla terra e lo trasferisce nell’abitazione.
Nel suolo, utilizzato come serbatoio di calore, vengono praticate una o più perforazioni del diametro di 10-15 cm, fino a una certa profondità (tra 50 e 200 metri) che dipende dal volume dell’edificio da servire. All’interno dei fori vengono fatte passare delle condutture in cui la pompa di calore fa circolare un fluido termovettore.
E’ importante conoscere le caratteristiche del sottosuolo per scoprire se il nostro edificio può utilizzare una fonte di energia geotermica.
L’Italia deve conoscere meglio questa fonte alternativa di energia. È questo il momento di accelerare con la ricerca e con il rafforzamento di progetti specifici.
Novello Responsabile Nazionale Ufficio Ambiente UDC
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