Roma, 27 apr. (askanews) – “L’Europa deve essere più forte, unita e solidale. Le istituzioni europee devono essere rigorose sul rispetto dei diritti umani, ormai calpestati ai danni dei cittadini ucraini. Il conflitto tra Russia e Ucraina mostra al di là di ogni ragionevole dubbio, come ci sia un aggressore, afflitto da manie di grandezza, e degli aggrediti, che lottano per difendere le proprie famiglie, il proprio lavoro, il proprio territorio”. Lo sostiene Paola Binetti, senatrice dell’Udc e vicepresidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. “Non possiamo scivolare nell’indifferenza di chi tollera un processo di pace di stampo dittatoriale. Sembra un ossimoro, ma è esattamente ciò che vuole Putin. Essere contestualmente il dittatore aggressivo e il pacificatore ipocrita, con un vistoso conflitto d’interessi. Ai leader europei chiediamo di avere un profondo senso dell’Europa, con la volontà di servire l’Europa senza servirsi di essa a fini meramente nazionalistici. L’Aula del Senato sta proprio discutendo di questo, presentando mozioni e provvedimenti legislativi a tutela del futuro dell’Europa”, sottolinea.
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