Pasqua della Politica: l’Udc ascolta la domanda di cambiamento e cerca di dargli forma!
Pasqua della Politica: l’Udc ascolta la domanda di cambiamento e cerca di dargli forma!
La Pasqua 2022 ci coglie con una delle più gravi crisi politiche dal dopoguerra ad oggi. La politica italiana è ad un passaggio cruciale, cioè pasquale: saprà rinnovarsi ? L’ elettorato si è stancato della vecchia politica e chiede una svolta. Un attore che, considerato il suo patrimonio ideale e culturale, può già oggi fare da regia, da ponte, da varco verso la riforma del sistema politico-istituzionale italiano è l’Udc. A due condizioni : 1) che sappia riscoprire e attualizzare bene i valori storici del popolarismo, fondamentali per promuovere l’atteso cambiamento. 2) che sappia metter in campo al centro e in periferia un’ adeguata capacità di iniziativa. L’ Udc deve diventare un partito fuori dagli schemi e inventare una nuova narrazione per quell’Italia marginalizzata, precarizzata, scandalizzata, alimentata da anni da un sistema informativo e, soprattutto, da una tv senza cultura politica. E’ un’impresa alla nostra portata e abbiamo iniziato questo cammino.
Certo, i partiti ce l’hanno messa tutta a banalizzare, quando non a nascondere, il loro pensiero politico, la loro cultura di riferimento. Ma questo è avvenuto per il crescente conformismo che hanno dimostrato nell’adattarsi al ” teatrino della politica” soprattutto quelli litigiosi, confusi, inconcludenti dei talk show televisivi, del tutto privi di spazio per professionalità e competenza, tanto meno per la comprensione di problemi complessi.
Cerchiamo di capire allora cosa chiede nel profondo una parte significativa della società italiana, la maggioranza delle giovani generazioni : dopo i galleggiamenti e l’incertezza paralizzante di questi anni , sono disponibili a rimettersi in gioco solo se si volta pagina.
L’Italia ha bisogno di queste energie vitali, per riprendere il suo cammino, per non varare riforme solo dall’alto. L’unica strada è ascoltare il cambiamento, interpretarlo, sostenerlo, dargli forma. Ed è proprio quello che sta cercando di fare l’Udc, guidata da Lorenzo Cesa, con la sua primavera culturale che prelude a una nuova stagione politica.
La Consulta Nazionale Cultura e Formazione si è insediata in Webinar e con diretta Facebook, con la partecipazione del Segretario nazionale, on. Lorenzo Cesa, del Responsabile nazionale Formazione, prof. Paolo Ferrara e del sottoscritto, il 21 marzo , primo giorno di primavera. Non a caso. Infatti, come la primavera rigenera, fa rinascere, fa rifiorire, fa risorgere, così anche noi dell’Udc ,con la Cultura e la Formazione vogliamo rigenerare e far rifiorire la Politica con la “P” maiuscola per contribuire a portare il Paese fuori dal declino, realizzando cioè una vera e propria Pasqua della Politica.
La Pasqua è la solennità cristiana che celebra la Resurrezione di Gesù. Cristo risorge. Anche noi siamo chiamati a risorgere. Risuona per tutti, in questi giorni, anche per chi non crede, questo grande invito. Pace, giustizia sociale, solidarietà, libertà e dignità dell’uomo, sono i valori che Cristo ha proclamato nella sua vita e soprattutto con la sua passione, morte e risurrezione, ma sono anche i valori presenti nella nostra Costituzione laica e che dovrebbero essere alla base della nostra convivenza civile, indipendentemente dal credo religioso di ciascuno. Buona Pasqua, con affetto, a tutti voi, cari amici dell’Udc, e alle vostre famiglie
Wojtek Pankiewicz, Responsabile nazionale Cultura dell’Udc
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Source: News UDC Italia