Ucraina: Binetti (Udc), da guerra cambio rotta su accoglienza
Roma, 20 mar. (LaPresse) – “La guerra in Ucraina sta producendo un cambio di rotta in materia di immigrazione e accoglienza. Migranti e rifugiati non fanno più paura, non sono gli avversari che vengono a togliere lavoro agli italiani, non sono più quelli che minacciano il nostro benessere e la nostra sicurezza. Sono persone in difficoltà che suscitano emozioni positive. Non è più tempo di respingimento in mare aperto o alle frontiere via terra, è tempo di ricostruire la rete straordinaria della fraternità tra i popoli, senza delegare tutto ciò a una normativa, che finora ha creato più resistenza che una sana contaminazione di lingua, cultura, competenze e tradizioni. Oggi si riparte da qui ed è questo che dovrebbe preoccupare realmente Putin, perché l’Europa si appresta a fare il grande salto di qualità, dall’Europa dei mercati e della finanza, all’Europa dei popoli e della solidarietà. Proprio quello che ci serviva per completare l’opera dei Padri dell’Europa, a cominciare da De Gasperi, Schuman, Adenauer. Se è così, è un buon segno per il futuro del Vecchio Continente, che si scopre molto più giovane di quanto non aveva creduto finora”. Lo afferma Paola Binetti, senatrice Udc e responsabile Ufficio Pari Opportunità del partito.