EUTANASIA: BINETTI (UDC), ‘OK CAMERA CONTRADDICE REFERENDUM DELLA CORTE COSTITUZIONALE’

Roma, 10 mar. (Adnkronos) – ”Alla Camera è prevalso il principio di indisponibilità della vita. E da qui ripartiremo con determinazione e con maggiore consapevolezza al Senato, utilizzando l’attuale sentenza della Corte a difesa del diritto alla vita e non nella chiave con cui è stato fatto alla Camera, in cui una presunta autodeterminazione
potrebbe cancellare il principio della inviolabilità e della indisponibilità della vita umana”. Lo scrive in una nota Paola
Binetti, senatrice dell’Udc e Responsabile dell’Ufficio Pari  Opportunità del partito. “A tal punto che la Camera ha reso residuali perfino quelle cure palliative che nella precedente sentenza della Corte avrebbero dovuto costituire una difesa per il soggetto, anche al termine della sua vita. L’ok della Camera alla legge sull’eutanasia contraddice
pesantemente i principi espressi dalla Corte costituzionale che ha bocciato i quesiti referendari sul Fine vita. È In arrivo in Senato la legge sull’eutanasia, precipitosamente approvata dall’asse Pd-M5S alla Camera dei Deputati, senza mai aprire ad un autentico confronto con l’area del Centrodestra, dando vita ad una clamorosa bocciatura di
tutti gli emendamenti, anche i più sensati e ragionevoli. La cosa più singolare è stata l’ostinazione con cui il Partito democratico ha sostenuto in Aula, sui media e sui social, che la legge in discussione, non avesse nulla a che vedere con il recente referendum sull’omicidio del consenziente, appena bocciato dalla Corte Costituzionale”, conclude la senatrice centrista.

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