Campidoglio: Di Stefano (Udc) protesta, “non siederò in Aula finché non avrò ufficio”

Roma, 15 feb – (Nova) – Non siedera’ in Aula Giulio Cesare fino a quando non gli sara’ garantito un ufficio per espletare le funzioni di consigliere. E’ quanto ha annunciato in Assemblea capitolina il consigliere di Udc Marco Di Stefano nel corso della seduta di oggi. “Sono 110 giorni che ci siamo insediati – ha detto -, abbiamo affrontato una legge di bilancio, centinaia di emendamenti e Odg, che ho gestito da casa, dove c’e’ una bimba di 18 mesi, senza un ufficio, una scrivania, un computer, una stampante, le migliaia di carte che gli uffici capitolini ci scaricano addosso. Sono senza un’assistente, perche’ senza avere una sede non posso distaccare il personale”. “Mi arrendo”, ha affermato Di Stefano. “Fa cadere le braccia, pensare ai cittadini che vengono sottoposti alle stesse cose da parte dell’amministrazione. Non partecipo al dibattito, ma non permettere a un rappresentante dei cittadini di partecipare ai lavori dell’Assemblea, e’ uno strappo difficile da ricostruire. Avevo chiesto uno spazio provvisorio , ma l’amministrazione di Roma Capitale, la piu’ grande societa’ immobiliare della citta’, mi ha risposto che Roma Capitale non ha uno spazio dove farmi appoggiare. Da oggi non partecipero’ piu’ ai lavori dell’Aula”, ha concluso. “Lei sa quanti sono stati i solleciti rispetto a quello che e’ nelle mie competenze-. Gli uffici stanno lavorando. Mi attivero’ ancora perche’ lei venga messo in condizione di espletare la sua azione politica”, ha replicato la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli.

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Source: News UDC Italia

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