Scuola. Binetti (Udc): Draghi faccia chiarezza su rientro in classe
(DIRE) Roma, 9 gen. “La scuola è una priorità per il Paese e sono oltre otto milioni le ragazze e i ragazzi che la frequentano. A loro, protagonisti attivi, vanno aggiunti docenti, personale tecnico-amministrativo e soprattutto i genitori. Un universo complesso e composito fatto di diritti e di doveri, ma anche di sogni e di aspettative. Per questo Draghi deve fare chiarezza sul rientro in classe. C’è grande attesa per la babele che esploderà domani nella scuola italiana. Difficile immaginare una situazione più caotica e pasticciata, sia a livello normativo sia a livello della naturale conflittualità tra ministero dell’Istruzione e ministero della salute. Con il diritto alla salute e il diritto all’istruzione che si rincorrono, mentre i genitori, pur vaccinando i figli, cercano di capire quale sia la priorità. E infine, il caos organizzativo dei trasporti, con oltre mille autisti in quarantena e quindi per molti ragazzi, docenti inclusi, si è creata l’impossibilità concreta di arrivare a scuola. Nel frattempo presidenti di Regione, sindaci e presidi optano di volta in volta per la soluzione che reputano migliore sul loro territorio, cercando di barcamenarsi per non trasgredire la legge ma anche per affrontare i problemi concreti come è necessario per chi sta in prima linea. Si muovono come perfetti equilibristi, che sanno di poter cadere da un momento all’altro e incorrere nelle ire funeste degli uni o degli altri. E Draghi, di cui attendono la famosa conferenza stampa prevista per domani sera, sa che ogni passo che fa, ogni parola che dice, ogni situazione che si crea, lo avvicina o la allontana dal Quirinale, che rappresenta un enorme fattore di condizionamento nelle scelte e nei commenti di tutti.” Lo afferma in una nota la senatrice Udc Paola Binetti.