COVID: BINETTI (UDC), ‘NUOVE NORME CONFUSIONARIE, MANCA CHIAREZZA INFORMAZIONE’
Roma, 30 dic. (Adnkronos/Labitalia) – ”La gestione della pandemia sta diventando sempre più caotica. La distinzione tra vaccinati e non vaccinati è sempre più confusa e i tamponi sembrano più un oggetto di persecuzione che uno strumento di difesa. La variante omicron c’è e fa le sue vittime a velocità crescente, ma quel che manca, anche oggi, è una concreta, adeguata e tempestiva capacità di informazione che tenga insieme prudenza e coerenza scientifica”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc. “Le ultime indicazioni varate dal Consiglio dei ministri -prosegue la senatrice Udc- tendono a semplificare le cose, almeno a tavolino, e distinguono nettamente tra vaccinati a tre dosi e non vaccinati. Ai primi la vita è fortemente semplificata, mentre per i secondi diventa sempre più difficile e complicato muoversi e affrontare la vita quotidiana. Il vaccino, che non si è voluto rendere obbligatorio in nome del rispetto della libertà individuale, è diventato un pass partout per aprire tutte le porte e rendere accessibili tutte le strade. Mentre per i non vaccinati si profila una ghettizzazione sempre più marcata: le uniche porte aperte loro sono quelle del ricovero e della terapia intensiva”. “Eppure il Governo continua a emanare decreti e Dpcm per dettare regole che risultano difficili da comprendere e in cui le varianti prese in considerazione fanno concorrenza a quelle del Covid-19. Basterebbe sintetizzare le norme con un disco verde per i vaccinati e un disco rosso per i non vaccinati, cercando di convincerli a passare rapidamente nel primo gruppo”, conclude Binetti.