Manovra: Udc, più coraggio, stop sprechi reddito
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – “Il testo della Manovra finanziaria finalmente è a disposizione del Parlamento. L’Udc chiede al Governo più coraggio per favorire la ripartenza del nostro Paese, su tutti i fronti, dal taglio delle tasse al sostegno alle piccole medie imprese”. Lo affermano in una nota congiunta il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, e i senatori Antonio De Poli, Antonio Saccone e Paola Binetti. “L’Italia sta provando a uscire da una fase di crisi senza precedenti. Non possiamo arrestare il processo di crescita che sta coinvolgendo tutti i settori produttivi. Chiediamo, dunque, più coraggio su alcuni interventi che consideriamo cruciali per la ripresa economica.
Il reddito di cittadinanza si è rivelato fallimentare, una misura assistenziale che non ha di certo favorito l’occupazione
né l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Le truffe rappresentano uno schiaffo a chi ha veramente bisogno e alle persone disabili che a oggi vivono con assegni di invalidità irrisori che non consentono loro di vivere con dignità. È urgente, invece, tagliare le tasse sul lavoro per spingere le aziende ad assumere. La nostra priorità- aggiunge la nota- è la rinascita dell’Italia, ridandole ossigeno attraverso una riduzione strutturale della pressione fiscale e un piano di sostegno strategico alle piccole medie imprese. Va fatta marcia indietro rispetto al depotenziamento degli incentivi fiscali come il Superbonus 110. Alzare la flat tax, inoltre, alle partite Iva e ai lavoratori autonomi deve essere un imperativo categorico”. “Chiediamo più coraggio anche ai malati rari.
Adesso il nostro Paese ha una legge sulle malattie rare ma bisogna accelerare sui decreti attuativi e sul Piano nazionale che non viene aggiornato da più di cinque anni dal Ministero della Salute”, conclude la nota.